Elezioni, la beffa dell’alfabeto: sarà riconteggio?

Beffa per una P al post di una C, ilprimo dei non eletti di “Casamicciola al centro” pensa al riconteggio delle schede. Una ipotesi e una possibilità di ribaltare gli esiti dei registri che sa di missione impossibile. In ogni caso, in quel di Casamicciola Terme, si potrebbe passare al riconteggio delle schede elettorali. Starebbe valutando la richiesta il candidato Antonio Pisani che per una questione di  Cognome, si fa per dire, ha mancato la elezione alla sua prima performance da candidato (si è fermato alla C).Pare che il Pisani voglia chiedere il riconteggio perché non rimanga alcun dubbio. Al momento i verbali ufficiali danno come risultato l’elezione della collega di schieramento, l’assessore dimissionario Nuccia Carotenuto. L’operazione di verifica dei numeri dovrebbe tenersi in conseguenze delle ipotizziate richieste di verifica. La Carotenuto, dal canto suo, vive come chi ha scampato un pericolo dopo aver rischiato di restare fuori dal consesso conquistato per il rotto della cuffia, quasi un’impresa messa a segno grazie al suo cognome. Resta da capire cosa succederà se Pisani dovesse ricorrere davvero a contare nuovamente le schede. 

Infatti stando ad alcune indiscrezioni trapelate anche tra le fila dello schieramento vincente ci sarebbero i primi malumori proprio nel merito dei cosi detti esclusi. Su tutti Pisani Antonio, classe 1978, primo dei non eletti che ufficialmente per una questione di alfabeto avrebbe infatti deciso di chiedere il riconteggio dei voti. Ma che di fatti potrebbe aver carpito possibili magheggi a suo sfavore orditi porto dai colleghi di partito. 276 di cui 65 alla prima sezione,40 alla seconda, 62 alla terza, 42 alla quarta, 25 alla quinta e 42 alla sesta, Pisani starebbe valutando l’opportunità di far rivedere l’esito elettorale dopo la sua esclusione dal novero dei consiglieri eletti in favore della collega di schieramento Filomena Carotenuto. Quest’ultima consigliera uscente, meglio nota come sorella di Antonio Carotenuto e cofirmataria della sfiducia a Gibi Castagna, è stata eletta in modalità ex aequo. Ovvero perché, nel nostro alfabeto, la C di Carotenuto viene prima della P di Pisani . 

La Carotenuto Filomena, classe 1973 ha ottenuto 276 preferenze. Di questi 45 nella prima sezione,42 nella seconda,30 nella terza,49 nella quarta, 30 nella quinta ed 80 nella sesta. In particolare a porre più di un dubbio sarebbero alcune schede “ballerine” nella sezione due del plesso Perrone. Con 24 schede Bianche e 78 Nulle, Pisani che in questa sua avventura elettorale ha goduto dei favori di un certo ambiente clericale e di certo dei vertici isolani di Caritas,  stando alle indiscrezioni raccolte, sarebbe certo di poter ribaltare il risultato in suo favore con o senza alfabeto facendo venir fuori le schede che al momento non gli sono state riconosciute.