CRONACAPRIMO PIANO

Morte Manuel Calise, il gip ha deciso: sarà processo

Il gip ha disposto il rinvio a giudizio di Simone Conte, che guidava la vettura che si scontrò con lo scooter guidato dal giovane che perse la vita sulla Litoranea: dovrà rispondere di omicidio colposo stradale

Sarà un processo a stabilire se e in che misura ci sono responsabilità perla morte del giovane Manuel Calise, deceduto a seguito di un incidente stradale sulla Litoranea tra Casamicciola e Lacco Ameno. Il giudice per le indagini preliminari dott.ssa Federica De Bellis ha infatti disposto il rinvio a giudizio per Simone Conte, che si trovava al volante dell’auto che impattò contro il ragazzo isolano con uno scontro che costò la vita a quest’ultimo. E’ questo l’esito dell’udienza preliminare che riguardava il Conte, difeso dall’avvocato Antonio De Girolamo. Le comunicazioni del caso sono state indirizzate anche alle parti civili ossia ai genitori di Manuel, Fabrizio Calise e Grazia Bianco, ed al fratello minore. Il processo sarà celebrato dal giudice monocratico presso la sezione distaccata di tribunale di Ischia, e la prima udienza è in programma il prossimo 24 maggio alle ore 9.

Manuel Calise morì tragicamente nella notte del 2 dicembre 2021. Il diciassettenne si trovava alla guida del suo scooter mentre era intento a percorrere la strada che da Casamicciola conduce a Lacco Ameno quando a seguito di un violento scontro con la vettura condotta da Simone Conte fu sbalzato dal mezzo a due ruote e scaraventato sulla scogliera sottostante, un volo che purtroppo non gli lasciò scampo. Il Conte fu sottoposto a test alcolemico e tossicologico, entrambi diedero esito negativo. Per la cronaca l’imputato dovrà rispondere di omicidio colposo stradale, reato previsto e punito dall’articolo 589 bis del codice penale., “perché cagionava per colpa la morte di Manuel Calise, con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale, in particolare degli artt. 142 e 143 del d.l. n. 285/1992 (cd. Codice della strada), relativi ai limiti di velocità dei veicoli a motore ed alla posizione dei veicoli sulla carreggiata. Segnatamente il predetto, conducente del veicolo Fiat Panda tg…., percorrendo la SP 270 (via Litoranea), direzione Forio d’Ischia, alla velocità compresa tra i 70e i 75 km/h (di gran lunga superiore al limite fissato in 50 km/h), giungendo in prossimità di un tratto curvilineo, invadeva la corsia opposta, impegnata dalla vittima, che si trovava a bordo del motociclo Honda SH tg. EV44892 e, dopo averne urtato la porzione anteriore della fiancata sinistra, lo sbalzava oltre il margine destro della carreggiata, facendolo rovinare sulla scogliera sottostante; in tal modo ne determinava la morte post-traumatica conseguente a lesioni toraciche parenchimali, addominali multiple e cranio encefaliche”.

La comunicazione è stata trasmessa anche alle parti civili ossia ai genitori di Manuel, Fabrizio Calise e Grazia Bianco, ed al fratello minore. Il processo sarà celebrato dal giudice monocratico presso la sezione distaccata di tribunale di Ischia, e la prima udienza è in programma il prossimo 24 maggio

L’avvocato Antonio De Girolamo

L’udienza preliminare, va ricordato, ha avuto un iter tormentato al punto tale che la stessa è stata celebrata soltanto al terzo “tentativo”. Inizialmente era stata rinviata una prima volta il 14 dicembre 2022 per assenza del Conte causa malattia. In un secondo momento erano state le parti civili avevano chiesto la costituzione della responsabile civile, ossia la compagnia assicurativa che aveva stipulato la polizza RCA con la vetture del Conte (Vittoria Assicurazioni) che si è poi costituita in giudizio. Ieri si è arrivati al primo crocevia giudiziario importante di questa tragica vicenda, rappresentato dal rinvio a giudizio.

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