di Francesco Castaldi
ISCHIA – Gli studenti dell’istituto “Cristofaro Mennella”, come anticipato nell’edizione di sabato del nostro quotidiano, nella tarda mattinata di oggi scenderanno in piazza per dire no agli sfiancanti doppi turni e, soprattutto, per sollecitare la Città metropolitana di Napoli e il sindaco Luigi de Magistris a inviare al Comune di Casamicciola l’attesa controfferta per il fitto del plesso Sanseverino, che come di certo ricorderete nel corso degli ultimi mesi è stato al centro di numerose e aspre polemiche. Dal momento che i tempi per la conclusione della trattativa si sono notevolmente e ingiustificatamente dilatati, gli allievi dell’istituto casamicciolese – diretto dalla preside Giuseppina Di Guida – hanno deciso di organizzare un corteo, nella speranza che qualcosa possa muoversi e che l’ente metropolitano provveda – possibilmente in tempi celeri – a risolvere una questione che studenti e professori non riescono più a sostenere.
I massacranti doppi turni di questi mesi hanno infatti destabilizzato e non poco docenti e discenti, molti dei quali, la prossima estate, dovranno sostenere l’esame di Stato, e per tale ragione necessitano di una lucidità che purtroppo, nel corso delle settimane, è andata letteralmente a farsi benedire, con tutte le conseguenze del caso. Questo comprensibile stato di malessere è leggibile nelle parole e nei toni – seppur pacati – di uno dei rappresentanti d’istituto, Cristian Pariota, che ha infatti dichiarato a “Il Golfo”: «Noi studenti vogliamo che si accelerino i tempi per la conclusione di questa trattativa, che onestamente sta andando troppo per le lunghe. Siamo arrivati al mese di dicembre, e debbo confessarle che non ce la facciamo più ad uscire da scuola così tardi, e questo è un problema che riguarda anche i professori ovviamente. Quello di domani (oggi per chi legge, ndr) è un corteo di protesta contro la Città metropolitana, che a nostro parere si sta eccessivamente crogiolando sugli allori come si suol dire. Finora siamo stati al nostro posto e abbiamo avuto fin troppa pazienza, ma è sotto gli occhi di tutti che i vertici dell’ente metropolitano si sono approfittati di questo nostro atteggiamento».
Abbiamo chiesto a Pariota se quella di stamattina sarà la prima di una serie di iniziative che saranno messe in campo dagli studenti del “Cristofaro Mennella”. «Spero che i miei compagni di scuola e i nostri colleghi degli altri istituti – afferma il rappresentante – comprendano la gravità della situazione e partecipino massicciamente alla manifestazione di domani (oggi per chi legge, ndr). Dobbiamo farci sentire e rivendicare a gran voce i nostri diritti, che sono stati calpestati in maniera più che evidente. Partiremo alle 12.30 dall’esterno del tribunale di Ischia – chiosa Cristian Pariota – e proseguiremo lentamente fino a piazzale Trieste e Trento, così da far comprendere anche ai cittadini dell’isola d’Ischia le numerose problematiche che ci attanagliano ormai da mesi».
