Niente condono, chiesto il commissario ad acta

Il Sindaco Metropolitano Gaetano Manfredi chiamato agli adempimenti sostitutivi a carico del comune di Forio, reo di non approvare una pratica di condono o almeno di non vagliarla. Di fatto un cittadino foriano si è visto costretto a ricorrere alla procedura prevista dalla norma (nota prot. n. 128132 del 29-08-2023) chiedendo ed ottenendo la Nomina Commissario ad acta.Si tratta dell’ing. Tobia. 

Il richiedente con tale nota ha comunicato:” di avere inviato istanza di permesso di costruire al Comune di Forio assunta al protocollo n. 18732 del 08.05.23; di aver inviato al Comune di Forio con prot. 30494 del 26.07.2023 diffida al rilascio di permesso di costruire ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 19/01”. Da qui la contestuale richiesta di intervento sostitutivo di cui all’art. 4 della L.r. n. 19/2001 mediante nomina di un commissario ad acta il quale provveda, entro il termine di legge e previo espletamento delle eventuali attività istruttorie, a pronunciarsi in termini espressi e motivati sulla domanda di permesso di costruire indicata in premessa, con oneri finanziari a carico del Comune inadempiente.

Questo “rilevata la perdurante inerzia del Comune di Forio in quanto ha lasciato decorrere infruttuosamente il termine perentorio di cui alla diffida del 26.07.2023”.

La legge regionale 28/11/2001, n. 19 con le successive modifiche ed integrazioni è chiara e all’articolo 4 stabilisce:“Decorso inutilmente il termine per il rilascio del permesso di costruire, l’interessato può, con atto notificato o trasmesso in plico raccomandato con avviso di ricevimento, richiedere al competente organo comunale di adempiere entro il termine perentorio di quindici giorni dal ricevimento della richiesta.Decorso inutilmente il termine di cui al comma precedente, l’interessato può inoltrare istanza al Presidente dell’Amministrazione Provinciale o della Comunità Montana per i Comuni il cui territorio è interamente montano, il quale, sostituendosi all’Amministrazione inadempiente, nomina, con proprio decreto, entro i quindici giorni successivi, un commissario ad acta.”

Dopo la richiesta del foriano in attesa di condono, con la Deliberazione del Consiglio Metropolitano all’esito dell’istruttoria compiuta dalla Direzione Pianificazione Territoriale Metropolitana (protocollo interno n. 140065 del 18-09-2023) che ha verificato l’esistenza di presupposti per l’intervento sostitutivo.

La direzione Pianificazione Territoriale a riscontro della suddetta istanza ha redatto un apposito Verbale ed individuato il nominativo del dipendente tra gli iscritti all’Elenco Interno della Città Metropolitana di Napoli, cui poter affidare l’incarico commissariale e comunicato alla Direzione Pianificazione Territoriale Metropolitana al fine di predisporre decreto sindacale di designazione del Commissario ad Acta in sostituzione del Comune inadempiente di Forio. Il Commissario ad Acta dovrà emanare il provvedimento conclusivo afferente la richiesta di cui alla nota innanzi citata con oneri finanziari a carico del Comune inadempiente. Ad occuparsene sarà l’ing. Giugliano Tobia, funzionario metropolitano con oneri che variano dai 2mila agli 8 mila euro a carico del Comune interessato. Tobia è tenuto ad adottare il provvedimento conclusivo afferente alla richiesta acquisita al prot. della Città Metropolitana con n. 128132 del 29-08-2023, entro 30 giorni dalla ricezione del provvedimento. Il termine può essere interrotto una sola volta nel caso in cui il Commissario ad acta richiede all’interessato, entro 15 giorni dalla ricezione del presente provvedimento, integrazioni documentali. In tal caso il termine assegnato al Commissario ad acta per l’adozione del provvedimento conclusivo decorre nuovamente per intero dalla data di presentazione della documentazione integrativa. 

L’incarico affidato al nominato Commissario dovrà essere espletato al di fuori dell’orario di servizio.