CRONACAPRIMO PIANO

Non solo Casamicciola, si “sgombera” anche altrove

Enzo Ferrandino firma un’ordinanza per evacuare chi era rientrato impunemente a Monte Vezzi, Giacomo Pascale fa altrettanto con alcune abitazioni di Crateca.

Non solo Casamicciola Terme, e Forio che per la verità si era mosso con anticipo rispetto anche al Comune termale. Le pessime condizioni meteorologiche e i rischi da dissesto idrogeologico hanno indotto anche i sindaci di altri Comuni isolani a firmare ordinanze ad hoc per sgomberare alcune abitazioni poste in aree ritenute evidentemente poco sicure. Ad Ischia il sindaco Enzo Ferrandino ha firmato un’ordinanza con cui ha disposto “l’immediato allontanamento – in conseguenza della interdizione permanente degli stabili – di quanti, all’esito delle disposte verifiche di cui si è incaricata la Polizia Municipale, siano risultati e/o risultassero comunque presenti od occasionalmente transitanti, nelle aree e nelle abitazioni oggetto di sgombero permanente della competente autorità amministrativa a seguito dell’evento franoso del 29/30 aprile 2006, ed il loro temporaneo ricovero presso il Palazzetto dello Sport Federica Tagliatela e/o presso gli altri centri di accoglienza temporanei e straordinari all’uopo attrezzati dalla Protezione civile; il costante monitoraggio delle aree a rischio e delle strutture ivi presenti con facoltà per i Responsabili dei servizi comunali interessati di avvalersi di ulteriori incaricati e ausiliari -se indispensabili- per la individuazione e la verifica di eventuali situazioni di pericolo anche potenziale per l’incolumità dei cittadini”. L’ordinanza del primo cittadino si è resa necessaria perché molte persone erano tornate senza alcuna autorizzazione ad occupare una serie di immobili ubicati nella zona franata sedici anni orsono.

Ieri mattina il Comune di Lacco Ameno, con ordinanze predisposte dal primo cittadino Giacomo Pascale, ha parimenti firmato cinque ordinanze di sgombero in località Crateca, altra area evidentemente ritenuta fragile ed a rischio a seguito degli opportuno sopralluoghi effettuati dagli addetti ai lavori. Nei giorni scorsi sempre all’ombra del Fingo erano stati adottati analoghi provvedimenti per piccoli smottamenti che comunque non lasciavano presagire niente di buono. Anche Serrara Fontana ha dovuto adottare alcune contromisure conseguenza del distacco di un costone sotto la Torre. Per questo motivo è stata emanata apposita ordinanza con cui si dispone di intimare ai proprietari di una parte del predetto costone di svolgere le indagini del caso e provvedere alla messa in sicurezza. Inoltre l’ente guidato dal sindaco Irene Iacono ha chiesto l’intervento delle autorità competenti per il riconoscimento dello stato di emergenza: la richiesta è stata indirizzata al dipartimento della Protezione Civile ed alla Regione Campania da cui ci si attende il riconoscimento dei danni verificatisi sul territorio.

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