CULTURA & SOCIETA'

Simone Costa con “Julien” da Sanremo rock al primo singolo di esordio

È uscito lo scorso 27 Aprile “Julien” il primo singolo d’esordio del cantautore isolano Simone Costa, reduce dalla partecipazione, lo scorso anno, alla 33esima edizione di Sanremo Rock.

Lo avevamo lasciato lo scorso settembre in procinto di partecipare alla finale di Sanremo Rock con la sua canzone “Julien”. Parliamo di Simone Costa, artista isolano che lo scorso anno ha partecipato alla 33esima edizione del festival che ha lo scopo di far emergere nuovi artisti e band rock sulla scena musicale nazionale ed internazionale. A casa non è tornato vincitore, ma quella di Sanremo rock sembra esser stata solo l’inizio di una nuova avventura. Proprio Julien, infatti, è il suo primo singolo, uscito lo scorso 27 marzo, di un progetto che vedrà la pubblicazione di nuovo singoli e di un ep entro il prossimo anno, grazie alla collaborazione con l’etichetta discografica The palma music.

Lo scorso 27 Aprile è uscito finalmente il tuo primo singolo che, tra l’altro, è lo stesso con cui hai partecipato a Sanremo Rock. Parlarci di questa tua collaborazione con The palma music. Come è nata e cosa prevede?

«Sanremo Rock e gli altri festival a cui ho partecipato sono stati un po’ un’occasione per testare la canzone. Volevo capire fin quanto potesse piacere agli esperti del settore. Come abbiamo visto mi ha portato dritto sul palco dell’Ariston. Dopo aver appurato l’interesse da parte degli addetti ai lavori, è stata scelta come primo singolo per capirne ora l’impatto sul pubblico. Con la casa discografica The Palma Music ci siam trovati sin da subito sulla stessa lunghezza d’onda. Concepiamo il mondo della musica e l’aspetto di Management allo stesso modo, quindi è stato molto semplice entrare in sintonia».

Ormai sono passate alcune settimane dall’uscita del singolo. Come stanno andando le cose?

«Allo stato attuale è passata poco più di qualche settimana e per essere un singolo d’esordio con un’etichetta discografica indipendente sta andando bene. Ben oltre le nostre aspettative. A fine maggio uscirà il videoclip».

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Parlaci un poì’ meglio del testo della tua canzone.

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«Le canzoni non si spiegano, si ascoltano e da esse di traggono i significati. Però posso darti uno spunto: Julien puoi essere tu, così come potrei esserlo io o gli ascoltatori e i lettori di quest’intervista».

In occasione dell’uscita del tuo singolo, hai svelato ai tuoi fans finalmente anche il volto che ha ispirato la tua canzone. Puoi parlarci di questa persona?

«Semplicemente è un’amica. Da un messaggio di whatsapp ricevuto, credo più di due anni fa, è partita l’idea del testo che poi si è sviluppata man mano. Oggi a distanza di tempo e dopo avere suonato la canzone almeno un migliaio di volte, in essa ci trovo anche aspetti femminili di altre persone che conosco».

Hai cominciato quando eri molto giovane a fare musica. TI saresti mai immaginato di arrivare a questo traguardo?

«Mah, sinceramente più che traguardo lo vedo come un ingresso“ufficiale” nel mondo della musica ed è qui che inizia il percorso vero e proprio, quindi lo vivo più come un punto di partenza che come punto di arrivo. Per rispondere alla tua domanda, no non me lo aspettavo, ma ho studiato molto. Non solo musica ma anche tutti gli altri aspetti legati al mondo del management artistico: su come si gestisce e si promuove un artista, il dietro le quinte che nessuno nota. Difatti la casa discografica mi ha lasciato molto carta bianca sulla gestione artistica del mio personaggio».

Alla luce di tutti questi avvenimenti, c’è qualche cosa che vorresti dire al te Simone del periodo in cui avevi messo da parte la musica e che potrebbe essere anche di incoraggiamento a chi come te, musicista, sta passando o ha passato un momento di crisi artistica?

«Con tutta onestà direi di continuare, ma senza l’ossessione di voler arrivare a qualcosa. Vedo troppa gente ossessionata dai social e dal voler per forza apparire. Per come la vedo io, la musica non va fatta né per egocentrismo né per ossessione di arrivare chissà dove. La musica va fatta se ti fa star bene suonare e se hai qualcosa da dire. Puoi anche sfogarti attraverso la musica, quindi un primis deve esserci questo: l’urgenza espressiva. Se poi vuoi fare il musicista, fai la gavetta e se sulla nostra isola non vi sono spazi prendi un aliscafo e vai in città a bussare ai locali. Non sai quante volte andavo a suonare di domenica, dormivo 3 o 4 ore a notte e con il primo traghetto tornavo ad Ischia per andare a lavoro la mattina. L’estate scorsa ho fatto perfino una nottata. Ecco, oggi manca questo: il sacrificio che c’è dietro la musica. Ci si aspetta che le cose avvengano da sole, non considerando tutto il lavoro di dover fare».

Progetti in cantiere per i prossimi mesi.

«Le riprese del videoclip che a causa dei vari Dpcm son state rinviate più volte ed ora finalmente sembra che possiamo realizzarlo. Poi sicuramente la realizzazione di un secondo singolo che probabilmente uscirà in autunno e nel frattempo suonare dove si può nel rispetto delle regole anticovid».

box

Julien il primo singolo di Simone Costa è disponibile su Spotify , Apple Music , Amazon Music, Deezer , YouTube Music e tutti gli store digitali.

Simone Costa sui social:

http://www.instagram.com/simonecostaofficial

http://www.facebook.com/simonecostaofficial 

http://www.YouTube.com/simonecosta 

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