POLITICAPRIMO PIANO

Parola d’ordine “Quo Vado”

Domenico De Siano sposa il Terzo Polo ma i suoi seguaci isolani “trasmigrano” verso Fratelli d’Italia. L’esodo dei consiglieri foriani fin qui a lui vicini è chiaro, anche i casamicciolesi strizzano l’occhio al partito guidato da Giorgia Meloni. E c’è già chi guarda al possibile ricongiungimento con Giosi Ferrandino

Gli analisti della politica sostengono che la mossa di quelle spiazzanti ed in grado di rimescolare le carte anche su questo lembo di terra a far data da lunedì 26 settembre. Che, detto per inciso, è il giorno successivo all’appuntamento che gli italiani hanno con le urne per eleggere di fatto i rappresentanti che governeranno il paese nel prossimo quinquennio. In un’isola con equilibri da una parte decisamente stabili (vedi Enzo Ferrandino a Ischia, Dionigi Gaudioso a Barano e Irene Iacono a Serrara Fontana) e dall’altra oltremodo ballerini (a Lacco Ameno Pascale amministra con una maggioranza risicatissima mentre Forio e Casamicciola si preparano alle elezioni amministrative di maggio in un quadro ancora decisamente nebuloso) ecco che ad aggiungere un po’ di sale sulla minestra ci ha pensato l’ormai ex senatore lacchese Domenico De Siano. Il quale, unitamente alla Cesaro Band (e dunque ai suoi altri accoliti Pentangelo e Sarro, giusto per fare due nomi) annuncia il sostegno al Terzo polo alle imminenti elezioni politiche. Parlare di fulmine a ciel sereno sarebbe sbagliato, noi stessi nei giorni scorsi avevamo raccontato di un incontro capitolino tra lo stesso Mimì ed un gruppo di renziani con tanto di ammiccamenti. Ma in molti immaginavano che eventuali rose sarebbero fiorite soltanto dopo le elezioni e non nell’imminenza delle stesse.

Franco Regine e Gianni Mattera

Ma adesso, cosa succederà a livello locale? Partiamo da Forio. I consiglieri comunali di minoranza Stani Verde, Dino D’Abundo e Jessica La Vista ufficializzarono la fuoriuscita da Forza Italia – unitamente a esponenti politici di altri territori delle province di Napoli e Caserta – appena appreso dello strappo tra De Siano e il partito berlusconiano. Ergo, sulla carta sono soggetti vicinissimi all’imprenditore lacchese e sulla carta dovrebbero seguirlo anche nel nuovo percorso. Sulla carta, appunto. Perché Stani Verde e Dino D’Abundo, tanto per dirla tutta, erano presenti lunedì scorso all’incontro che si è svolto all’Hotel Manzi di Casamicciola, promosso da Fratelli d’Italia ed al quale hanno partecipato tra gli altri i due candidati Elena Scarlato e Michele Schiano. Attenzione, altro indizio: notoriamente D’Abundo ha un feeling particolare con un altro esponente di punta di FdI, il consigliere regionale Marco Nonno. E se come indizio ancora non vi basta, vi rammentiamo appena che lo stesso Michele Schiano di Visconti ha casa a Forio e dunque è legato a doppio filo con il territorio.

Francesco Del Deo e Giovan Battista Castagna

Ancora, al summit nella struttura ricettiva casamicciolese c’erano anche Gianni Mattera (cacciatore, quanto basta per ritenerlo persona vicina al centro-destra) e Franco Regine, due nomi che sicuramente alle prossime amministrative correranno insieme a Stani Verde e compagni. Insomma, l’impressione è che in questo momento sul versante foriano strizzino l’occhio con un certo interesse a Giorgia Meloni ed al suo partito, forte anche di un trend che la vede decisamente quotata per un risultato di tutto rispetto alle politiche. Insomma, non vorremmo portare sfiga a nessuno ma l’impressione è che ad una eventuale chiamata alle armi da parte di De Siano i foriani potrebbero rispondere picche. A proposito al Manzi – giusto per confondere ancor più le idee – c’era anche il sindaco di Forio Francesco Del Deo. Insomma, presenze “trasversali” anche se il primo cittadino ha riferito di aver partecipato all’incontro nella sua qualità di presidente dell’Ancim.

Michele Schiano

Ma adesso fermi tutti e passiamo al “Lato B”. Perché che la figura di Domenico De Siano sia tutt’altro che irrilevante in quel di Casamicciola è cosa nota. E allora torniamo nuovamente al Manzi, che pare essere diventato l’ombelico del mondo. All’incontro di FdI di cui ci stiamo occupando c’era una folta delegazione dell’amministrazione uscente: Giovan Battista Castagna, Peppe Silvitelli, Ciro Frallicciardi, Agostino Iacono e ci scusiamo se dimentichiamo qualcuno. Ora, secondo quanto si vocifera in paese, le indicazioni di voto per quanto riguarda Silvitelli, Frallicciardi ed altri sarebbero quelle di puntare su Fratelli d’Italia alla Camera e dare una mano ad Annalisa Iaccarino, impegnata nella candidatura al Senato nella lista “Noi Moderati”, sempre appartenente alla “parrocchia” del centro-destra. Chi verosimilmente si riserverà una decisione fino alla fine è il solo Castagna, che ha un rapporto di lealtà con Domenico De Siano vecchio di lustri e che certo farebbe fatica a non seguire almeno in parte una eventuale indicazione di voto in vista del 25 settembre. Insomma, l’unica certezza in questo momento sono i pochi sodali lacchesi del senatore, che restano sempre e comunque allineati e coperti. Il giorno successivo, o comunque molto presto, lo stesso De Siano e Giosi Ferrandino potrebbero ritrovarsi nello stesso schieramento. Ma l’amletico quesito è: quali richieste avrà potuto formulare Mimì a Matteo Renzi per mettere dei paletti a un pezzo da novanta come l’ingegnere, attualmente europarlamentare? Insomma, l’inverno è lungo e tra mille incertezze c’è una sola cosa chiara e indubbia: ci sarà da divertirsi.

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