Ischia – Una festa “stellata” quella che ha visto protagonista lo chef Pasquale Palamaro accompagnato da tantissimi amici al traguardo degli anta. Quarant’anni di successo per lui che uno degli chef più acclamati dell’isola e non solo. Una festa riuscitissima svoltasi all’Alchemie dei De Georgio tra parenti e amici che non hanno voluto mancare di esprimere tutto il loro affetto allo chef. “Ricorderò questo giorno come uno dei giorni più belli, di certo non per merito mio, ma di tutti voi che avete contribuito con un sorriso, e con gioia a realizzare questa meravigliosa festa”, così lo chef inondato dall’affetto dei tantissimi auguri. Non poteva che essere il cibo l’altro protagonista del suo ingresso negli anta. A lavoro per lui tutta la giovane brigata del Grande Albergo della Regina Isabella dove da diversi anni – era il 2009 – lo chef è a capo dei fornelli, lì dove in uno dei ristoranti più in dell’isola, l’Indaco, ha conquistato la prestigiosa stella Michelin. Sette diverse pietanze a rappresentare sette capitali del mondo; tra queste la sua Ischia, la sua terra, lì dove è partito l’amore per la cucina che lo ha portato a essere quello che oggi è. Ambasciatore dei profumi e dei sapori dell’isola, lo chef, soprattutto d’inverno, è in giro per il mondo dove consegna un po’ della nostra tradizione culinaria e raccoglie ciò che gli altri paesi hanno da offrire. Il risultato è la profonda conoscenza dei piatti che prepara a chi sceglie di vivere un’esperienza fatta di sapori davvero unici in riva al mare. Un mini hamburger come tradizione americana vuole per rappresentare New York, una crepes con crema di ricotta e Nizzarda per ricordare la Francia, uno speziato Strogonoff per presentare i sapori di Mosca, una coloratissima paella per viaggiare in un sol boccone fino a Barcellona, del freschissimo Sushi per tornare a Tokyo, dove lo chef era fino a qualche giorno fa e ancora Roma, con un tortello rivisitato ai carboni con all’interno la carbonara e naturalmente la sua Ischia con de boccocini di coniglio avvolti in foglie di friarielli. Ad accompagnare l’evento la musica dei The Company store e il dj set del pizzaiolo dj Ivano Veccia che ha fatto ballare tutti fino a tardi. Al momento della torta, con le quaranta candeline soffiate insieme alla sua splendida famiglia, la moglie Marianna e i suoi piccoli Roberto e Francesco, non poteva mancare un tripudio di mini pasticceria ad opera di Nello Iervolino, dal limone che rappresenta il dolce dello chef composto da una lemon card con liquirizia e zafferano fino ad arrivare a classici bignè, sfogliatelle, babà, mini cheescake e tanto altro. Con una sciabolata l’apertura di una bottiglia per l’ultimo dei tanti brindisi per aprire così un nuovo ed entusiasmante capitolo di una vita fatta di traguardi raggiunti con impegno e grande umiltà. – Isabella Puca
