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Paura a Chiaiolella, emporio in fiamme nella notte di venerdì

PROCIDA – Tanta la paura vissuta venerdì sera dagli abitanti di Via G. da Procida, nei pressi del Santuario di San Giuseppe, quando partiva l’allarme perché dai locali di una conosciuta attività commerciale facevano capolino fumo e fiamme. Il Responsabile della locale Protezione Civile, Antonio Meglio, prontamente allertato, approntava la squadra e si portava subito sul posto.

All’arrivo sui luoghi, alle ore 23:15 circa, nel mentre erano giunti Polizia Municipale, Carabinieri e abitanti del luogo, la zona era al buio e l’incendio, alimentato dalla gran quantità di materiale combustibile presente nell’emporio era in fase avanzata. Da uno dei locali, dove l’alta temperatura raggiunta aveva fatto implodere la vetrata, fuoriuscivano fiamme alte miste a fumo nero e denso mentre negli altri ambienti, anch’essi completamente saturi di fumo, si riuscivano a intravedere le fiamme. Nell’immediato l’incendio veniva attaccato con i mezzi estinguenti dell’automezzo antincendio in dotazione ai volontari e domato dopo oltre un’ora di intenso lavoro.

Estinto l’incendio si provvedeva a raffreddare i locali e il materiale bruciato. L’alta temperatura ha distrutto tutto il materiale presente all’interno del negozio e danneggiato il solaio di copertura e causando il distacco dell’intonaco in diversi punti. Attraverso alcuni vani luce le fiamme hanno minacciato di estendersi anche ai fabbricati vicini e quelli posti al primo piano ma l’azione messa in atto ha evitato guai peggiori. Le fiamme hanno anche avvolto il palo di legno della pubblica illuminazione posto nelle immediate vicinanze danneggiandone la struttura e l’impianto con l’inevitabile interruzione del servizio mentre l’alta temperatura ha danneggiato i lampioni del Santuario di San Giuseppe posti dal lato opposto all’emporio.

Per le operazioni di spegnimento venivano utilizzati un estintore a polvere chimica, oltre 5000 litri d’acqua e 25 litri di liquido schiumogeno. Alle ore 01:30, poi, con propria motobarca partita dal Porto di Napoli giungeva sui luoghi anche una squadra appiedata dei Vigili del Fuoco la quale, condotta sui luoghi, in collaborazione i volontari provvedeva al sopralluogo dei locali, al minuto smassamento dell’attività in parola e allo spegnimento degli ultimi focolai.

Alle ore 03:50 accertata l’assenza di pericolo Volontari, squadra VF e Forze dell’Ordine intervenute sul posto rientravano alle rispettive sedi.

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Per la ricarica dell’automezzo antincendio prima è stato utilizzato l’idrante soprassuolo, collocato nella vicina Via Rivoli poi, a causa della scarsa pressione idrica, si è deciso di utilizzare l’idrante sottosuolo collocato sulla banchina del porticciolo di Marina Chiaiolella che, seppur ha reso necessario l’impiego di oltre 100 metri di manichette antincendio per il collegamento all’automezzo, disponeva di maggiore pressione.

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«Doveroso sottolineare – dice il responsabile Antonio Meglio – che i Distaccamenti Volontari rientrano nel progetto “Nazionale Italia Sicura in 20 Minuti” dove le squadre di Volontari, appunto, garantiscono l’intervento entro 20 minuti dalla chiamata. Cosa che la PRO.CI.D.A VOLONTARIA riesce a garantire da oltre 29 anni nonostante le difficoltà dovute al territorio e all’unico mezzo antincendio a disposizione».

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