FORIO – Una lunga giornata di controlli, quella di ieri a Forio, quando su iniziativa dell’Ufficio Locale Marittimo di Forio e con l’ausilio del 2° Nucleo Subacqueo della Guardia Costiera di Napoli si è provveduto ad effettuare una ricognizione degli specchi acquei interni del Porto del comune turrito, per eliminare l’ormeggio stanziale e indiscriminato di natanti in un area non destinata alla sosta di unità, libera e non in concessione a terzi. Dalle ispezioni subacquee eseguite sono stati rilevati diversi abusi da parte di ignoti, che non curanti delle vigenti disposizioni relative all’uso del demanio marittimo e alla salvaguardia ambientale, hanno gettato in mare diversi materiali installando abusivamente anche dei corpi morti, catenarie, agglomerati cementizi e cavi per l’ormeggio. Le unità (circa 20 natanti, alcuni in completo stato di abbandono), oggetto di sequestro penale contro ignoti, sono state momentaneamente trasferite presso le limitrofe zone demaniali (precisamente nella zona retrostante il Molo Borbonico), nonostante nei giorni precedenti fossero stati apposti dei cartelli monitori e di preavviso. Ai soggetti identificati sono state comminate diverse sanzioni pecuniarie per l’ancoraggio in porto senza alcuna autorizzazione. Contemporaneamente sono stati deferiti all’autorità giudiziaria coloro che invece abusivamente avevano installato dei corpi morti per l’ormeggio delle imbarcazioni, seppur in maniera del tutto rudimentale e quindi non rispettando le norme di sicurezza. L’operazione di ieri è stata preceduta da altri interventi già eseguiti in altre parti dell’isola, dove sono stati eliminati altrisettanta ormeggi abusivi e centinaia di metri di cavi d’ormeggio sommersi. A cura dell’Amministrazione Comunale di Forio sono stati eseguiti altri interventi di bonifica e risistemazione degli arenili limitrofi al Porto. È importante ricordare a tutti coloro che praticano il diportismo che l’installazione di un corpo morto in mare o in porto per l’ormeggio della propria unità può avvenire solo in presenza di una concessione demaniale marittima.
