Porto di Casamicciola, i malumori degli Ncc

La categoria degli NCC sul piede di guerra a Casamicciola Terme. Dopo il caos, i blocchi stradali e l’enorme difficoltà di prelevare i clienti registrati nel week end appena trascorso, la categoria ha palesato i propri malumori alla amministrazione comunale, denunciando i disagi subiti dai noleggi con conducente, sottolineando l’aumento delle richieste con l’avvio della stagione estiva e la carenza del servizio pubblico.

È previsto per oggi alle 17,00 un incontro presso la sede Municipale provvisoria del Capricho per un confronto istituzionale. Alla base delle doglianze ci sarebbe l’assenza di posti dedicati agli NCC presso il porto di Casamicciola Terme o nelle imminenze dello stesso. Posti nettamente diminuiti e, cosi, scatta la protesta. La denuncia di ciò che è avvenuto nel week end, i lavoratori del settore parlano di un inferno vissuto a 45 gradi di Celsius. Su strade, piazzali, aree di sosta sovraffollate e con i turisti nel pieno della bagarre, impossibilitati a raggiungere gli NCC.

Non è la prima volta che i posti riservati alle auto degli Ncc sono stati ridotti. Le polemiche ed i disagi arrivano canonici con l’arrivo della stagione estiva. Già in occasione della riqualificazione dell’area i parcheggi, sottolineano sempre i rappresentanti dei ‘noleggi con conducente’, si erano verificati problemi. “Quest’anno è il caos con ulteriore ridimensionamento degli spazi, anzi non ci sono proprio gli spazi, a danno della nostra categoria. Mentre rimangono invariati i per altre realtà. Nel momento in cui il lavoro è poco riusciamo con difficoltà a organizzarci, ma con l’arrivo dell’alta stagione è insostenibile e così rischiamo di offrire un servizio peggiorativo ai passeggeri”. Insomma una cartolina che non depone di certo a favore di una realtà come Casamicciola Terme che punta a rialzarsi dopo le innumerevoli sciagure patite e che indiscutibilmente ha velleità di sviluppo turistico.

La situazione nel lavoro degli NCC con gli arrivi al porto di Casamicciola Terme si sarebbe ulteriormente complicata da quando il Comune ha vietato l’accesso ai bus che devono sostare per accogliere i turisti alla radice del molo o in un parcheggio scambiatore, prima era in parte il parcheggio Ancora. È ovvio che in una realtà cosi penalizzata per la libera circolazione dei turisti, a lungo andare,gli stessi, potrebbero trovare più convenienti altre destinazioni.