Porto di Forio, c’è il rinnovo fino al 31 dicembre 20229

Nel pieno della bagarre elettorale, torna alle prese con la istanza di rinnovo della concessione demaniale marittima del porto di Forio e ovviamente con l’affidamento della relativa gestione dell’approdo. Il Responsabile arch. Giampiero Lamonica ha reso pubblico l’avviso di “istanza di rinnovo CDM 135/08 smi – PORTO FORIO”.Il Responsabile dell’Ufficio Area portuale del Comune di Forio ha, infatti, reso  che con istanza dell’ 08 maggio scorso  il Sindaco PT,Francesco Del Deo  in virtù della precedente Delibera di Consiglio Comunale approvata il 13 aprile ed ancora della conseguente Delibera di Giunta Municipale  ha richiesto il “rinnovo per il periodo dal  01 gennaio 2024 al 31 dicembre 2029 in favore del Comune di Forio, della Concessione demaniale marittima (n. 135 del  07/08/2008 Rep. 16 ed ss.mm.ii)  “al fine di mantenere e occupare per il suddetto periodo le aree i demaniali marittime con le relative pertinenze e/o accessori come desunti dagli atti concessori “. Questo è quanto si legge agli atti . Contestualmente è stata resa nota  ISTANZA DI AFFIDAMENTO EX ART. 45 BIS C.N. DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DELLA CDM – PORTO FORIO.Il tutto in relazione alla istanza del 08 maggio 2023 di Francesco Del Deo, in virtù della predetta Delibera di Consiglio Comunale del 13.04.2023 e di Giunta Municipale n. 67 del 02 maggio 2023, ha richiesto “il rilascio di autorizzazione ai sensi dell’art. 45 bis Cod. Nav. alla Società Marina del Raggio Verde s.r.l. finalizzato alla gestione delle predette aree  demaniali secondo gli usi e gli scopi previsti nel titolo concessorio”, Nel merito  tutti i soggetti portatori di interessi giuridicamente riconosciuti, ove lo ritengono opportuno, possono  avanzare osservazioni al Comune, in forma scritta, entro e non oltre il termine di giorni 15 dalla data di pubblicazione dell’avviso dell’Arch.Lamonica. L’Autorità decidente ha l’obbligo di valutare dandone conto nella motivazione del provvedimento finale.

Inoltre avverte che eventuali osservazioni dovranno essere presentate, a pena di inammissibilità: “entro il termine predetto di giorni 20 (venti) decorrenti dalla data di pubblicazione dell’ avviso, indirizzandole”.  Trascorso il termine indicato non sarà accettato alcuna osservazione e si provvederà a concludere il relativo procedimento.

“Le istanze di che trattasi sono depositate presso il Comune di Forio — V settore — Area portuale, a disposizione del pubblico per la consultazione previa domando scritta ai sensi della normativa vigente in materia” spiega Lamonica lanciando l’opa sulla chiacchieratissima Raggio Verde Srl del presidente, nonché Candidato alle prossime comunali, Nicola Monti. L’uomo di Forio Democratica non ha certo bisogno di presentazioni all’ombra del torrione. Dal 2021 ricopre l’incarico di Presidente della società marina del Raggio Verde srl impegnata nella gestione del porto di Forio ormai dal lontano 2010  e per essa al socio privato della stessa società Marina di Forio s.r.l.. Un pervicace intreccio tra la società Marina di Forio s.r.l., socio privato della società Marina del Raggio Verde s.r.l. col 49% del capitale societario, a cui fu affidata la gestione operativa del Porto, con riferimento all’investimento contrattuale di euro 2.556.438,35 che avrebbe dovuto effettuare per la realizzazione del 1° lotto delle infrastrutture portuali, i lavori effettivamente realizzati dal bilancio al 31.12.2014 risultano essere pari ad euro 1.341.618,36. Per tale, solo parziale, investimento ancora si di batte sul “restituito al socio privato” e distribuiti utili di esercizio. Insomma una questione mista tra politica, investimenti, investimenti mancati e d utili di cui in quel di Forio si dibatterà ancora a lungo.