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L’Italian book challenger approda a Forio

di Sara Mattera

FORIO. Amanti della lettura, tenetevi pronti: anche ad Ischia sta per approdare l’Italian Book Challenger, una sfida di lettura davvero ghiotta e che vede il coinvolgimento di decine di librerie indipendenti in tutta Italia.  E tra di esse sbuca anche la Libereria di Barbara Pierini,  nel Comune di Forio, dove il 25 Febbraio scorso è partita la sfida tra gli accanniti lettori isolani. Obiettivo della gara è quello di riuscire a leggere almeno 50 libri entro il prossimo Dicembre, i quali dovranno appartenere ognuno ad una categoria diversa  e che potranno essere acquistati in tutte le librerie partecipanti al progetto. Ad ogni lettore sarà consegnata una cartolina con regolamento, lista delle librerie aderenti al progetto e una scheda suddivisa in 50 caselle corrispondenti alle 50 categorie. Per ogni acquisto, i librai appunteranno titolo del libro acquistato, data e un timbro sulla scheda del lettore. Ogni volta che un lettore terminerà la lettura di un libro, dovrà, inoltre provvedere a lasciare un commento. Commento che, però, dovrà seguire dei criteri ben precisi: non dovrà essere scopiazzato da internet né essere troppo vago. II concorso, comunque, si svolgerà in diverse tappe. La prima fase avrà termine il 17 Giugno, data entro la quale tutti i partecipanti all’Italian Book Challenger dovranno consegnare al libraio la cartolina  contenente il regolamento e la scheda dove sono state appuntate le categorie di libri che sono riusciti a leggere fino a quel momento.  Sabato 18 Giugno,  poi, ogni libreria indipendente, eleggerà il proprio vincitore locale in base al numero di libri letti da ogni partecipante e valutando anche i singoli commenti. Il vincitore locale riceverà un premio  scelto dal singolo punto di vendita. Dopo questa prima tappa, la sfida riprenderà fino alla prima domenica di Dicembre quando sarà finalmente eletto il vincitore dell’Italian Book Challenger a livello nazionale. E ghiotto sarà il bottino: chi si aggiudicherà il primo premio, infatti, riceverà un libro da ogni libreria indipendente partecipante al progetto. Al vincitore sarà chiesto di portare con sè una lista di libri desiderati che i librai cercheranno di esaurire. Inoltre, colui che si aggiudicherà  il titolo di iperlettore nazionale, farà anche parte della Giuria del Premio “Sinbad 2016”, dove dovrà valutare i dieci libri selezionati nelle sezioni  di“ narrativa italiana” e “narrativa straniera” e, avrà in omaggio, anche 30 titoli di libri in edizioni fuori commercio. La sua vittoria sarà determinata oltre che al numero di libri letti e velocità di lettura, anche in base ai commenti lasciati. E la sfida dell’Italian Book Challenger è già cominciata anche qui sul territorio isolano dove, nei giorni scorsi, diversi sono stati i lettori che sono accorsi alla Libereria Perini per iscriversi alla gara nazionale. Una gara che è nata dal desiderio dei librai indipendenti di tutta Italia di far sentire la propria voce e promuovere la lettura con questo grande progetto. I dati statistici degli ultimi anni in merito alla lettura sono, infatti, come ormai tutti sappiamo, molto deprimenti. Secondo i dati istat, nel 2015, si stima che, la lettura continua ad essere meno diffusa nel Mezzogiorno. Al Sud meno di una persona su tre ha letto almeno un libro, mentre nelle isole i lettori ammontano a circa il 33,1 %. I lettori forti, cioè quelle persone che leggono in media almeno un libro al mese, sono circa il 13,7% mentre quasi un lettore su due si conferma debole, avendo letto non più di tre libri in un anno. La quota di lettori risulta superiore al 50% della popolazione solo tra gli 11 e i 19 anni e nelle età successive tende a diminuire. Insomma, dei dati statistici non certo molto positivi, sebbene si sia riscontrato un miglioramento rispetto al 2014. Nonostante tutto,però, la lettura continua a rimanere un hobby di non molte persone. Ecco perché, i librai di Italian book challenger, compresa la libreria di Forio, sperano che questa sfida possa rappresentare uno stimolo in più per far avvicinare soprattutto i più giovani al mondo dell’editoria.

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