Di Guglielmo Taliercio
PROCIDA – Nell’ambito della riorganizzazione dei servizi dell’Ente Comunale, con decreto n. 4 firmato ieri, il Sindaco Dino Ambrosino ha conferito con decorrenza immediata, ad integrazione delle competenze già attribuite al Dr. Vincenzo Roggiero, Responsabile dei Servizi finanziari, anche la responsabilità di “Turismo, Cultura e Comunicazione” assegnando alla stessa sezione i dipendenti Antonio Barone e Costagliola Annamaria.
Con lo stesso provvedimento si revocava il decreto n. 19 del 15 Luglio 2015 nel quale si nominava proprio Antonio Barone quale “Responsabile servizio Staff – Turismo e Cultura”.
Sulla vicenda specifica, come si ricorderà, nel corso dell’estate, si sono sviluppate una serie di polemiche, nate dall’intervento dell’organizzazione sindacale DICAAP, la quale, in vari esposti presentati, rappresenteva che “il dipendente in questione è incardinato nell’ufficio ” STAFF DEL SINDACO” e pertanto, secondo la normativa vigente, non può svolgere funzioni gestionali, ma solo ed esclusivamente collaborare con gli organi politici nell’esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo”.
Il provvedimento venne difeso “con i denti” dal Sindaco Ambrosino che, lo scorso 4 ottobre, in un post sulla sua pagina facebook, scriveva: “Il decreto sindacale contestato è stato emanato il 15 luglio e nessuno sinora ha obiettato nulla. Né il tempo trascorso è servito a chi polemizza ad approfondire adeguatamente le materie di cui si tratta. Per inquadrare correttamente il mio decreto bisogna fare riferimento all’atto di indirizzo della Giunta Comunale n. 130 del 22/07/2008, completamente ignorato da chi ci contesta. Tale delibera all’allegato C recita: «Lo Staff politico / turismo e cultura … avrà una funzione gestionale in piena autonomia, sia di spesa che di rappresentanza, affidandone la direzione ad un dipendente ascritto alla categoria economica “C”». Quest’atto di indirizzo risponde con chiarezza alla prima obiezione formulata dal Sindacato. L’allegato “B” della stessa delibera chiarisce invece come l’Ufficio Turismo e Cultura non sia una Sezione, né è dipendente da alcuna Sezione. Per questi motivi non sono necessari i requisiti indicati dal Sindacato, ed appare pienamente legittimo il provvedimento in questione. Essendo l’Ufficio Turismo alla dirette dipendenze del Sindaco, il Responsabile del Servizio è stato correttamente nominato dal Capo dell’Amministrazione. Coerentemente con questi atti, già il Sindaco Gerardo Lubrano nel 2008 aveva affidato allo stesso dipendente la responsabilità del Servizio Turismo e Cultura, con un atto verificato dall’allora Segretario dott. Ferdinando Guarracino. D’altronde la legge sugli Enti Locali, all’art. 50 comma 10, prevede che il Sindaco possa direttamente nominare i responsabili dei Servizi”.
Oggi registriamo il cambio di indirizzo ed è quasi naturale che Menico Scala, capogruppo di “Per Procida”, che ha fatto più di un rilievo in merito, sia particolarmente soddisfatto: «Ci sono voluti diversi mesi per capirlo e sopratutto, ci sono volute diverse segnalazioni per far intendere che in passato alcune decisioni dell’attuale Sindaco non erano del tutto indicate. Infatti, non dobbiamo dimenticare che tali assegnazioni di incarico sono state oggetto di denunce da parte di Sindacati e di molteplici interventi dell’attuale opposizione che, unanimemente, ha evidenziato le lacune che avrebbero potuto arrecare un danno all’Ente Comunale. Per fortuna sembra rientrata anche la nuova posizione che si voleva far assumere al Segretario Comunale Dott. ssa Letizia nella qualità di neo Comandante. A volte basta poco, anche un intervento in Prefettura o allo stesso modo ricevere delle indicazioni da soggetti titolati che posso fugare dei dubbi legati alle funzioni amministrative, ma purtroppo – sottolinea Scala – la presunzione prevale e poi non resta che ritornare indietro e adottare delle decisioni più opportune».
