CRONACA

Procida sempre più “green”: un censimento per valorizzare l’agricoltura

Un progetto di ricerca sul limone e il primo dossier su coltivatori diretti e imprese: così sabato 17 luglio l’isola riparte da una nuova consapevolezza di un settore cruciale dell’economia

Procida è sempre più “green”. L’isola dei marittimi e della vocazione secolare alla navigazione riparte con convinzione dalle piccole produzioni agricole e dall’agrume simbolo dell’isola, il limone.

Sabato 17 luglio, con inizio alle 17.17, al primo piano complesso monumentale di Palazzo d’Avalos il Comune presenterà, alla presenza dell’assessore all’agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo, i risultati di un censimento promosso per mappare i coltivatori diretti e le imprese agricole del territorio, comprenderne le produzioni e il mercato di riferimento e per leggerne i bisogni e le esigenze. Ma soprattutto per individuare giardini e orti incolti, favorendo così una loro piena valorizzazione.

“Sono convinto che a Procida l’agricoltura possa vivere una stagione nuova. – spiega Antonio Carannante, ideatore dell’iniziativa e assessore all’Agricoltura per il Comune di Procida – Il mondo ci dice che la valorizzazione dell’economia verde è il futuro, e anche sulla nostra isola qualcosa si sta muovendo. Dal dialogo, sviluppato negli ultimi due mesi, con i professionisti dell’agricoltura e gli hobbisti abbiamo capito tante cose, che vogliamo condividere, per andare avanti. Per costruire la futura politica agricola di Procida, valorizzare i nostri prodotti e creare nuove opportunità per i giovani partiamo da qui: dalla nostra storia, dal nostro territorio, da quelli che ci lavorano”.

Il censimento, introdotto da un collage di volti di isolani che investono tempo e risorse nella coltivazione degli orti,  è stato condotto da B-Motion e i risultati saranno evidenziati da Alba Pezone.  Sarà anche raccontato il progetto di ricerca appena avviato sul Limone di Procida per individuarne le specificità e distinguerlo sul mercato come vero prodotto territoriale di qualità, in collaborazione con il Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo nell’Industria Alimentare dell’Università di Napoli Federico II: sarà presente il il direttore Paolo Masi.

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