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Quasi un veicolo per abitante, Ischia ora studia una mobilità sostenibile

Venerdì 24 maggio a Lacco Ameno esperti nazionali a confronto per individuare soluzioni verso un’isola sempre più a misura d’uomo. L’evento anticipa alcuni dei temi del Premio Internazionale Ischia di Architettura, in programma 

Con oltre 60 mila veicoli immatricolati, quasi uno per cittadino residente, l’isola d’Ischia si interroga sulla transizione, che avverte quanto mai necessaria, verso una mobilità sostenibile. E per individuare le soluzioni ideali  chiama a raccolta una serie di esperti nazionali per un talk organizzato dal Premio Internazionale Ischia di Architettura (PIDA), in programma venerdì 24 maggio alle 15.00 a Villa Arbusto, Lacco Ameno

Sono previsti, tra gli altri, gli interventi di Valentina Orioli, assessora alla mobilità della città di Bologna, che lo scorso gennaio ha adottato il limite di velocità dei 30km/h, abbassandolo dai soliti 50 per le strade urbane e favorendo una ridefinizione degli spazi urbani, e Domenico Lanzilotta, direttore di “City Vision”, piattaforma di eventi, contenuti, rete nata er contribuire alla trasformazione intelligente dei territori. E ancora: Luigi Carrino, fondatore della startup Rithema (nata con lo scopo di sviluppare progetti ecosostenibili); Giuseppe Catalano, già mobility manager e oggi capo di gabinetto della Regione PugliaFederico Parolotto, esperto di mobilità e ceo di MIC-HUB, una realtà che – partendo dalla necessità di rispondere al cambiamento climatico in atto -si impegna per realizzare sistemi di trasporto sostenibili e integrati, concentrandoci in modo particolare sulla minimizzazione dell’impatto delle infrastrutture. “Sarà un brainstorming condiviso, e rivolto in particolare agli amministratori dei sei comuni dell’isola d’Ischia, che abbiamo immaginato utile per accelerare una visione di mobilità green e sostenibile su un territorio che, per vocazione, dovrebbe puntare proprio su una dimensione slow”, spiega Giovannangelo De Angelis, presidente del PIDA.

Tra gli altri relatori, insieme ad alcuni tra i partecipanti dell’ultima edizione del PIDA, anche il presidente Eav, Umberto De Gregorio, il segretario nazionale Confitalia, Pasquale Brancaccio, il presidente del Distretto Aerospaziale della Campania, Alfonso Coppola, il presidente In/Arch Campania, Carlo De Luca, il presidente dell’ordine degli Architetti PPC di Napoli, Lorenzo Capobianco, e il presidente della Fondazione Architetti Napoli, Vincenzo Corvino. Dialogheranno con le associazioni del territorio, con i sindaci dei comuni dell’isola e con il commissario alla Ricostruzione di Ischia, Giovanni Legnini.

Nel corso del convegno saranno presentati i progetti di mobilità sostenibile per l’isola d’Ischia che hanno preso parte al bando 2023 del PIDA. L’evento anticipa alcuni degli argomenti portanti dell’undicesima edizione del Premio Internazionale Ischia di Architettura, in programma dal 30 settembre al 5 ottobre: venerdì sarà ufficializzato il tema del festival biennale, che prevede una serie di convegni, mostre, dibattiti aperti e una Summer School.

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Elvira Petrachi

Ho in 2 mesi e 9 giorni ( dal 16 Febbrauo al 25 Aprile) di permanenza in Ichia Forio Citara Paco Recidence mare solo biglietti di bus con disagi autisti (non tutti,) Maleducati e scostanti. Uno solo perché ho chiesto causa obliteratrice non funzionante(ho il iferimento bus orari e targa,era il giorno del funerale della dispersa a Barano la compianta Sig.ra Antonella)
Autista mi dice: Buttati a mare…Allucinante…Ape e auto che non rispettano i limiti di velocità e bus che se devi recarti ad Ischia devi andarci dopo il 25 Aprile perché prima non esistono servizi…men che meno Vigili Urbani che controllino per i pedoni la certezza di non essere investito. Taxi inesistenti…google non c’è linea…i telefoni non prendono…Speso 15.000,00€ circa…per essere trattata da gente che Porto…non è così…Sant’Angelo idem…con maleducazione e agarbo

Elvira Petrachi

Ischia rimane nel mio cuore…ma, se non si cambia mentalità…non sarà mai più quella che ho conosciuto nel 1993…Appartamento al Porto…era 1l 15 Giugno e sono rimasta sino 15 Luglio…Meravigliosa…Gente allegra e molto educata. Questa per me è Ischia la Perla del Tirreno

Uno qualsiasi.

Io invece questa isola l’ho conosciuta nel lontano 1980 e posso dire che era davvero un paradiso. Ora che dire, questa è Ischia e non aggiungo altro perché tanto è inutile. Su quest’isola succede di tutto, se ne fanno di mille colori e la cosa brutta è che nessuno fa niente.

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