CRONACAPRIMO PIANO

Raffaele Di Costanzo, da prete missionario a “guru” focolarino

La storia di un sacerdote influente e le sue dimissioni. Il racconto del compianto vescovo Strofaldi in un audio datato che siamo riusciti ad ascoltare e sbobinare. E che segna un altro capitolo della “Chiesa connection”

DI CESARE BARONIO

Nella sua lunga carriera sacerdotale, oltre cinquanta anni, non sono molte le cose che si possono dire del sacerdote Raffaele Di Costanzo, diventato poi nel tempo il Guru (chiamato tra il clero la Bonza) del movimento focolarino a Ischia.

Raffaele Di Costanzo

Il suo primo incarico lo ebbe nel seminario d’Ischia come prefetto, seminario già in crisi di vocazioni, di cui il Di Costanzo contribuì alla chiusura. Un sacerdote lo aveva profetizzato a Mons. Tomassini, ma non ci fu verso. Poi rettore della chiesina del Crocifisso a Ischia, fino alla scelta missionaria in “fidei donum” nei paesi “esotici”, da dove per sopraggiunta malattia (si parlerebbe di malaria) fece ritorno a Ischia. Da qui la sua esperienza nel movimento fondato da Chiara Lubic e l’assunzione sempre manifesta del sorrisino sornione che caratterizza gli adepti del movimento, fino a diventarne il Guru.

Ha anche ricoperto gli incarichi di rettore della chiesina della Santissima Annunziata in Lacco Ameno, lasciando il ricordo (nella totale indifferenza della soprintendenza) della distruzione dell’antica balaustra e l’esperienza di parroco nella parrocchia di S. Domenico in Ischia, provvedendo anche lì a manomettere altare e altro. Poi sopraggiunse un infarto che lo portò alle dimissioni, per ritirarsi a vita privata per il meritato riposo. Durante l’episcopato Strofaldi, essendo lui dimorante alla Sentinella, quindi si può dire casa e chiesa, gli fu affidata la chiesina dell’Immacolata per poi nel 2012 lasciarla. Ma sentiamo cosa ebbe a dire Mons. Strofaldi a un sacerdote che gli chiedeva di queste sue ultime dimissioni alla Sentinella di cui ho ascoltato un audio e che sbobbino e riporto: ……. (Strofaldi) Poi dobbiamo provvedere anche alla Sentinella.

Il compianto vescovo Strofaldi

(Sacerdote) Eh don Raffaele.
(Strofaldi) eee ma fa di meno, chi ti fa fa di fare tutte quelle attività, tutte quelle cose… E a mess a do a ric?… a cas, a cas, a cas…. 66 ann a cas.
(Sacerdote) Ma sta proprio male?
(Strofaldi) Ma ché! Ten nu poco e fibrillazion. Ma propr p’che chill pe fa a fest e l’Immacolata… Chi to fa fa, fa nu tridu, chiamm a un.. mitt a chill.. e chest so fissazion.
(Sacerdote) Ma quella è una malattia da parecchi anni.
(Strofaldi) Eee caro… chest’so fissazion.. u cor.. poi devo formare il coro..a fa a formazion, ma fai di meno e riguardati nu poc. L’ottimo è nemico del bene ci ho detto io, l’ottimo è nemico del bene. Ca’si tratta di equilibrio, stamm tutt’quant… stat tutt’quant o stamm tutt’quant squilibrat. L’ottimo è il nemico del bene! A radioattività fa chist scherz dico io!
(Il sacerdote sorride)
(Strofaldi) eee no,no,no!
(Sacerdote) Bhe la radioattività c’è a Ischia!
(Strofaldi) Eee.. è venuta Madame Curie a Ischia…ha studiato a Casamicciola, figurt ca’ truat.. e insiem u calor d’estat c’succer… miscela esplosiva succede. Ch’ c’è vo a esser equilibrat, a dire chest’pozz fa’ e chest facc… mi sento di fare una cosa, la faccio o sentite, siate gentile…..(arriva una telefonata)…………e capit o no? Che c’è vo a essere più equilibrat!… a dire……
L’ottimo è nemico del bene! I chest vac…
Nu può fa chell e nu fai nient…..Puort u certificat medic ca’ tien a fibrillazion ca’t ven ogn tant e stat buon.

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(Sacerdote) Quindi sta in effetti come un pensionato.
(Strofaldi) Eh sì! È una cosa medica e sta comm u Vicar….  mo u Vicar sta ngopp a segg a rutell, nun s’po’ mov a 83 ann, tu n’tien 64, 66 ann, a chies vicin a cas.
Allor tu a matin scegli un orario al pomeriggio più comodo, t vai a dicr a Mess; se c’è qualche confessione, cunfiess e po’ bast…. p’ché ca’ nunn è parrocchia, non devi fare pratica, non devi fare questo, non devi fare quello…. Quann ven quacch’run
quann c’è sta na fest t’fai veni a collaborare da un sacerdote….(qui pausa. Monsignore non ricorda l’ordine religioso)… Ch’ c’è vo a moderarti in questo! Però rest n’da cas, a mess n’da cas.
Po’ ven quacch’run e fa a direzione spirituale n’da cas.
Proprio si depongono le armi, c’è sta un’abulia paurosa!
(Sacerdote) Eee lui già anni fa’non stava bene.
(Strofaldi) Siii, d’accordo, d’accordo però ch’c’è vo a moderarti! O u massim o niente! Io preferisco fare tutt cos, scusami eh!….questo è squilibrio!
Termina così la conversazione.
Dunque, chi in modo così eloquente, come Mons. Strofaldi, poteva descriverci il personaggio?
Da notare che Madame Curie è stata citata dal Vescovo per ricordarci che siamo tutti a rischio squilibrio!

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