LACCO AMENO. Ormai sembra essere diventata una costante: il comune del Fungo anche ieri ha visto le sue strade principali imbrattate dal cosiddetto “conferimento selvaggio”. Lo scorcio che si gode(va) dal corso Angelo Rizzoli era irrimediabilmente “incorniciato” da cumuli di sacchetti che dai marciapiedi si elevavano fin sui muretti. La “merce”, come ormai abbiamo imparato a riconoscerla negli ultimi giorni, era la più varia: non solo buste piene d’immondizia, ma anche bacinelle di plastica, scope, scatoli di cartone con ricchi “assortimenti”. Nei giorni scorsi abbiamo documentato anche i punti di vista della politica sul tema, ascoltando le versioni dell’opposizione e della maggioranza. È vero che il Comune non ha i mezzi economici e gli uomini per far rapidamente fronte a questo scempio, tuttavia è anche vero che gran parte dei cittadini lacchesi si “impegna” in modo incivile per sporcare il suo stesso paese, non rispettando la tabella di conferimento stabilita nell’apposita ordinanza sindacale. Vorremmo tanto fare a meno di pubblicare queste oscene “cartoline” da quello che resta comunque uno degli approdi turistici più belli d’Italia, ma i lacchesi (e ci rivolgiamo solo a quelli che gettano l’immondizia senza curarsi delle disposizioni di legge) lo capiranno mai che ogni eventuale miglioramento comincia anche dal proprio comportamento? Nel frattempo, ecco le immagini del Corso Rizzoli ieri pomeriggio.
