Roberto Iacono: «Una buona opposizione insegna il rispetto delle regole»

Non si è fatta attendere la replica del consigliere comunale d’opposizione che infiamma il dibattito in cima all’Epomeo. L’esponente di minoranza ha subito ribattuto alle accuse nemmeno tanto diplomatiche che gli erano state rivolte dal sindaco del Comune montano, Rosario Caruso. Un botta e risposta che accende e infiamma il dibattito politico in quel di Serrara Fontana. Insomma, sarà pure che a Natale siamo tutti più buoni, ma in prossimità delle feste i due duellanti non sembrano voler osservare affatto quella che dovrebbe essere una buona usanza.

«In merito all’interrogazione fatta in data 11.11.2017, relativa alla tariffa sulla spazzatura gonfiata, ho scritto nel post di martedì sera alle ore 20.00 circa “restiamo in attesa di conoscere …” e non che l’amministrazione non rispetta le regole.( come da foto che allego) – puntualizza Iacono – Sul punto prendo atto che il sindaco conosce i termini per rispondere alle interrogazioni scritte…..oggi!!!
Infatti a luglio abbiamo atteso circa 50 giorni per ricevere risposta alla nostra interrogazione in ordine al palco montato in piazza a Sant’Angelo dove a causa di un incidente il Comune è stato sanzionato, e solo dopo aver chiesto l’intervento de Prefetto di Napoli siamo riusciti ad avere risposta.
Una buona opposizione insegna anche i termini ed al rispetto delle regole…
Speriamo che in questo caso l’amministrazione le rispetti…

Rispetto all’atto notificato da parte della Curatela, ed allo Studio Persico, anche in questo caso quanto dichiarato dal sindaco è assolutamente fallace.
l’istanza trasmessa o non è stata letta o ci sono problemi di lettura e comprensione…
Noi opposizione non vogliamo visionarli, vogliamo copia per verificarne la fondatezza perché a pagare sono i CITTADINI già oberati da un carico fiscale pesantissimo a cui potrebbero aggiungersi i 3200000,00 di euro circa !
Lo studio Legale Persico in data 29.11.2017 non è mai stato menzionato dallo scrivente in quella data, bensì solo nella giornata di ieri 06.12.2017. (Come si evince dall’istanza avanzata in data 29.11.2017).
Quindi come sono venuto a conoscenza dello studio legale ???
Con l’articolo del 30.11.2017 pubblicato sul quotidiano isola “Il dispari” dove all’interno il Suo componente dello staff scrive nell’articolo relativo all’atto notificato non solo il nome dell’Avv. Livio Persico, ma allega anche copia degli atti……….
Questo ha portato il sottoscritto a sollecitare la trasmissione via PEC (nel 2017 quasi 2018 !?!?) degli atti richiesti…
Quindi dubbi e STRANEZZE dovrebbe avanzarli al suo componente dello staff Gaetano di Meglio e non a me.
Trovandosi potrebbe chiedere al Responsabile del quotidiano di farmi sapere come ha fatto ad avere gli atti, così magari seguo lo stesso iter, essendone ancora privo…
PS sentito il Segretario Zurlo lunedì mi confermava la sua presenza al Comune e che avrebbe sollecitato la responsabile del servizio amministrativo affinché mi trasmettesse gli atti richiesti.
Fossi in lui mi preoccuperei più della fondatezza delle richieste della CURATELA, anziché delegittimare i consiglieri…utilizzando il vecchio metodo di fare politica!!!

Tassa di soggiorno: non abbiamo votato contro per un motivo molto semplice :è prevista dalla legge .
Non abbiamo votato a favore per un motivo molto semplice: è stata aumentata.

Certo è che provvedere nei prossimi giorni a trasmettere un’interrogazione per comprendere le modalità e come sono stati spesi i soldi negli ultimi due anni ricavati dalla tassa.

Rispetto ai numeri che Rosario sta dando in merito alla raccolta differenziata dico solo che i risultati sono sotto gli occhi di tutti e pubblicare i dati sulla raccolta differenziata, rispetto al costo della tariffa potrebbe creare qualche malore a qualche nostro cittadino…

Rispondendo alla Signora che sotto al suo post si è permessa di scrivere cose scriteriate entrando nel personale, molto nel personale.

Cara signora proprietaria di una struttura alberghiera adiacente alla mia abitazione Roger ( questo era il nome del mio Rottweiler) veniva trattato non come un cane, bensì come un figlio, fratello o amico.
E mai mi sarei permesso di lasciare escrementi suoi sotto le sue stanze.
Sa al mio Roger, e sfido chiunque ad affermare il contrario, la busta dei bisogni se la dimenticavo (raramente) la prestava qualche negozio.
Tanto per farle capire l’attenzione.
Su di lei invece potrei scrivere un libro di 1000/1200 pagina, ma ho sempre cercato e ci sono sempre riuscito (e continuerò a farlo) a separare le questioni personali tra lei e la mia famiglia con il ruolo che ricopro al Comune, quindi non sarò di certo io a risponderLe nel merito.

Su Roger mi sono lasciato andare ad una giusta eccezione e chiedo scusa!».

Lo scontro è aperto.

Luigi Balestriere