Sant’Anna 2023, la festa “abbraccia” Bacoli

Magari è ancora presto per parlare dell’edizione 2023 della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna, che quest’anno certo pare destinata a tornare a pieno regime dopo i due anni di annullamento causa covid e l’ultimo in cui l’organizzazione si è mossa last minute. Ma una cosa è certa, prima ancora di svelare qualsiasi tipo di altarino: l’evento clou dell’estate ischitana allargherà nuovamente i suoi orizzonti oltre l’isola d’Ischia e la vicina Procida. Era accaduto in passato con le partecipazioni di Capri e degli artisti di Viareggio (quelli del Carnevale, per intenderci), adesso Sant’Anna guarda nuovamente al di là del mare e lo fa “abbracciando” l’area flegrea.

Il prossimo 26 luglio, infatti, tra le barche allegoriche in gara ci sarà anche quella del Comune di Bacoli. A darne notizia è stato lo stesso sindaco Josi Gerardo Della Ragione con un annuncio sui suoi canali social: “Sarà uno spettacolo! Bacoli parteciperà alla Festa di Sant’Anna, ad Ischia. Sfileremo con una nostra barca allegorica, nella notte dell’incendio al Castello. È l’inizio di un gemellaggio culturale con l’isola, nel nome della Santa Patrona. Per unire le due feste di popolo. Così vicine, così suggestive. Tra fine luglio e inizio agosto. Per unire due terre, due comunità, da sempre legate da valori e radici comuni. Per questo, in sinergia tra le due amministrazioni, abbiamo accolto l’invito di Ischia a partecipare alla ‘Festa a mare agli scogli di Sant’Anna’. Quest’anno si svolgerà la 91° edizione. Una prima volta assoluta per la nostra città. E vogliamo che diventi una tradizione. Per rafforzare le sinergie tra i comuni dei Campi Flegrei. Nei prossimi giorni, lanceremo un appello a tutti coloro che ci vorranno dare una mano per realizzare la barca allegorica. Sfilate nel mare di Ischia, sotto al Castello Aragonese, sarà una grande gioia. Viva Sant’Anna. Viva Ischia. Viva Bacoli. Insieme, siamo fortissimi. Un passo alla volta”.

Va appena sottolineato, come ricordato anche dal sindaco Della Ragione, che anche a Bacoli esiste il culto di Sant’Anna. Tutto risale al secolo XVI, quando secondo le leggende popolari un gruppo di ebrei sbarcò sulla spiaggia del Poggio. questi ebrei per sfuggire ai soprusi dei cattolici, si convertirono al cristianesimo ed elessero a simbolo della loro comunità Sant’ANNA, donna ebrea. Se il raccolto andava bene, se la pesca era ricca, se il popolo godeva di buona salute, tutto era dovuto alla mano potente e protettrice di Sant’ANNA.