CRONACA

Scuola, firmato il contratto 2019/21

Per il Ministro Valditara il nuovo contratto segna un importante passo avanti verso una sempre maggiore valorizzazione di tutto il personale della scuola, sia docenti sia Ata. La Uil Scuola Rua non firma: “I contratti si sottoscrivono per migliorare le condizioni di vita e di lavoro del personale, questo appena concluso non solo non le migliora, ma in molti casi le peggiora”

Lo scorso 14 Luglio è stato raggiunto, presso l’ARAN, l’accordo con le Organizzazioni sindacali per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Comparto Istruzione, Università e Ricerca 2019/21.Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso piena soddisfazione per la definizione delle trattative che hanno condotto alla sottoscrizione dell’ipotesi di contratto collettivo nazionale, con la condivisione delle principali parti sindacali rappresentative.“Il nuovo contratto segna un importante passo avanti verso una sempre maggiore valorizzazione di tutto il personale della scuola, sia docenti sia Ata”, ha detto Valditara. “Sono state inoltre recepite a livello contrattuale le funzioni del docente tutor e del docente orientatore e questo consentirà di affermare definitivamente il principio della personalizzazione dell’istruzione, rimarcando la centralità nel sistema della persona dello studente”.

La definizione del contratto fa seguito al risultato dell’accordo politico sottoscritto tra il Ministro e i Sindacati lo scorso 22 novembre che, oltre a rendere subito erogabili gli aumenti, ha messo a disposizione della contrattazione collettiva tra ARAN e Organizzazioni sindacali, per il rinnovo del CCNL del comparto Istruzione, risorse finanziarie aggiuntive, stanziate dalla legge di bilancio per l’anno 2022 sul Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF), pari a 300 milioni di euro. Ciò ha contribuito a determinare un aumento medio per il personale docente pari a 124 euro al mese.Con ulteriori provvedimenti è stata riconosciuta al personale precario docente e Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (ATA) una maggiore tutela, consentendo la fruizione di tre giorni remunerati di permesso per motivi personali o familiari.

Si sono concretizzati gli impegni dell’accordo politico di novembre, riconoscendo un ulteriore incremento stabile della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) che porta a un valore rideterminato complessivo che va da 194,80 euro a 304,30 euro al mese

Si sono inoltre concretizzati gli impegni dell’accordo politico di novembre, riconoscendo un ulteriore incremento stabile della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) che porta a un valore rideterminato complessivo che va da 194,80 euro a 304,30 euro al mese e un ulteriore incremento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) che porta a un valore rideterminato complessivo che va da 79,40 euro a 87,50 euro.A ciò si aggiunge anche un incremento del 10% delle retribuzioni delle ore aggiuntive per i docenti finanziato con il FMOF.

Il ministro Giuseppe Valditara

La Uil Scuola Rua non ha sottoscritto il contratto e il segretario regionale Campania Roberta Vannini mette sul tavolo alcuni aspetti che hanno determinato questa sofferta decisione: “I contratti si sottoscrivono per migliorare le condizioni di vita e di lavoro del personale, questo appena concluso non solo non le migliora, ma in molti casi le peggiora poiché si traduce in un indebolimento della scuola dell’autonomia e della Comunità educante.

Ads

Attenti alla narrazione e alla propaganda. La trattiva – precisa Roberta Vannini – ha avuto un primo momento evolutivo con la chiusura dell’Accordo economico del 10 novembre del 2022 con la firma da parte della Federazione Uil Scuola Rua insieme a tutte le sigle sindacali (sei) e ARAN. A dicembre sono state assegnate il 95% delle risorse che, come si ricorderà, sono state erogate con la mensilità di dicembre. Il 14 luglio scorso si è conclusa l’intera trattativa con la definizione della parte normativa e con l’assegnazione:

Ads

– della parte residua di quella iniziale (5%, pari a 85 mln di €);

– l’UNA TANTUM (100 mln di €) stanziata dalla Legge di Bilancio 2023;

– 220 mln di € de – finalizzati, inizialmente destinati alla “valorizzazione del personale docente”;

– 36.9 mln di € per Ordinamento ATA.

La Uil Scuola Rua non ha sottoscritto il contratto e il segretario regionale Campania Roberta Vannini mette sul tavolo alcuni aspetti che hanno determinato questa sofferta decisione: “I contratti si sottoscrivono per migliorare le condizioni di vita e di lavoro del personale, questo non lo fa”

Roberta Vannini

In conclusione, il personale della scuola ha beneficiato, al di fuori della propaganda che sta mettendo insieme tutte le risorse già avute dai lavoratori facendo illudere su cifre mirabolanti che andrebbero ad aggiungersi a quelle già avute dal personale, di un aumento complessivo della retribuzione del 3.78% (comprensivi di tutte le risorse comprese quelle assegnate a dicembre 2022). Tradotto in cifre in questa fase sono state assegnati 26 euro medi lordi per i docenti, 20 euro medi lordi per il personale Ata e 60 euro lordi ai Dsga. Al netto parliamo di pochi spiccioli.

Altro punto che non ci ha convito – conclude Roberta Vannini – riguarda i vincoli per la mobilità. Ma L’abolizione dei vincoli non era l’obiettivo imprescindibile sbandierato da tutti o …quasi?I figli di 13 anni sono meno figli di quelli minori di 12?Chi ha scoperto la propria disabilità ultimamente ha più diritti di chi combatte con i propri problemi da anni o dalla nascita?

Coloro che assistono un “nuovo” disabile sono più caregiver di quelli che lo fanno da anni?

I 250 mila precari che quest’anno hanno fatto funzionare le scuole statali italiane e che lo faranno anche nel prossimo assicurano la famosa continuità? La coerenza, questa sconosciuta”.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex