CULTURA & SOCIETA'

Sentieri negati, la Proloco Panza aspetta che passi l’emergenza sanitaria Leonardo Polito: «in forte dubbio anche l’attesa sagra del vino di agosto»

SI FERMANO ANCHE LE ESCURSIONI “ANDAR PER SENTIERI” E “ANDAR PER CANTINE” NATE PER PROMUOVERE UN TURISMO INTELLIGENTE, CULTURALE, CAMMINATORE E SALUTARE / Un elaborato deL 1959 sui sentieri dell’entroterra dell’isola dell’ultimo cantore delle bellezze naturali dell’isola verde Giova Giuseppe Cervera commissionatogli dal vecchio e storico EVI per favorire soprattutto il turismo tedesco oggi perso e portato a scoprire l’isola camminando a piedi. Il fascino agreste di San Pancrazio, Matacena, Chiummano, la Scarrupata, IL Bosco dei Conti, Monte Trippodi e Fondo Ferraro. prima di riproporli al turista camminatore, bisogna riportali allo stato praticabile, con cure e manutenzione costanti, in modo da renderli percorribili e presentabili in ogni loro aspetto

Quando la Proloco di Panza fino ai messi passati aveva sensibilmente incrementato i programmi cosiddetti d’evasione nell’ entroterra dell’isola alla riscoperta di stradine di campagna e nascosti sentieri nella macchia boschiva isolana per turisti ed ischitani, ci venne facile affermare: facciamo tornare di moda i sentieri della nostra isola verde , un tempo battuti per lo più da quelli che per noi erano i turisti preferiti , e cioè: i tedeschi. Gente che mettendosi in fila, sfruttava perfino l’aria per dare un senso concreto alla propria vacanza che considerava un investimento per il personale benessere.

A quanto pare l’emergenza sanitaria da corona virus che ha sconvolto la vita degli ischitani paralizzando ogni propria attività fino al possibile fallimento economico, ha colpito anche chi programmava durante questi mesi di piena primavera escursioni all’aperto col rapporto diretto con la natura, la Proloco Panza, che come le altre associazioni impegnate sull’isola nel sociale a vari livelli, ha dovuto rivedere e rinviare ogni propria iniziativa a tempi migliori, al prossimo settembre quando il virus sarà isolato e non più nella condizione di far ancora male. E’ lo stesso Patron della Poro Loco Panza Leonardo Polito che ce ne dà conferma: “ Per quanto riguarda le attività programmate di quest’anno 2020, ci dichiara Leonardo Polito, purtroppo al momento è tutto sospeso in attesa dei protocolli che permettano lo svolgimento di eventi.

Sono già state sospese e rinviate a data da destinarsi le manifestazioni Andar per Sentieri prevista dal 25 aprile al 02 maggio e Andar per Cantine che quest’anno era stata anticipata a fine maggio”. “I due eventi, continua il Patron Leonardo, che negli ultimi anni hanno rappresentato un appuntamento fisso per gli appassionati di trekking e della nostra enogastronomia comunque potrebbero essere recuperati a fine settembre qualora le condizioni lo permettessero. Inoltre, conclude Polito, anche la tradizionale Sagra del Vino che si svolge ad agosto in piazza San Leonardo per ora e’ in forte dubbio”.Attualmente l’associazione è comunque impegnata attraverso le proprie pagine nel divulgare notizie utili alla cittadinanza che riguardano l’emergenza sanitaria e a programmare una possibile ripartenza che si spera possa avvenire in tempi brevi”

L’associazione turistico culturale Pro Loco Panza d’Ischia nata nel 2008 si e’ impegnata sin dall’inizio nella promozione delle bellezze paesaggistiche e dell’enogastronomia della nostra isola attraverso un forte coinvolgimento di tante realtà presenti sul territorio oltre che di tanti cittadini. Iscritta all’unione nazionale pro loco d’Italia vanta circa cento iscritti e collabora attivamente con gli imprenditori turistici e con gli enti locali. Tra le tante iniziative ricordiamo il ripristino di alcuni sentieri, come quello della Baia Pelara, uno dei luoghi piu affascinanti dell’intera isola per geodiversità e biodiversità e divenuto meta turistica e uno dei luoghi piu’ fotografati di Ischia.

Inoltre la valorizzazione delle tipiche cantine ischitane scavate nel tufo verde, abbinata al successo crescente dei nostri vini e ai piatti tipici della nostra cucina è culminata con la manifestazione piu’popolare e coinvolgente che si tiene a settembre e cioe’ Andar per Cantine di cui si sono svolte ben 12 edizioni. L’associazione dispone di una propria sede che funge soprattutto da ufficio informazioni ed e’ accreditata anche come sede di servizio civile dove in questi anni alcuni giovani hanno prestato servizio.Tutte le attività della Pro Loco sono finanziate da contributi volontari dei soci e di tanti amici sponsor che hanno creduto nel progetto.

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Andare per sentieri di cui l’isola abbonda, significa soprattutto prodursi in escursioni ben definite di matrice vulcanologica visto che i percorsi toccano vecchi crateri nascosti. Partendo da Faiano, ci si imbatte nelle zone di Marecoppo, Monte Trippodi, Buceto, Carusiello, Cretaio, Fondo Ferraro, Casa Arcamone, Bosco dei Conti, da cui, oltre a godere di una vista panoramica su Ischia e sul Castello Aragonese, è possibile ammirare la Sorgente di Buceto, il cratere di Fondo Ferraro e la Lava di pietra scura dell’Arso, che testimonia l’ultima eruzione del 1302 che distrusse la cittadina medioevale di Geronda.

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Nei primi anni ’60 l’E.V.I, l’Ente Autonomo per la Valorizzazione dell’isola d’Ischia, allo scopo di realizzare una mappatura di tutti o quanto meno dei maggiori sentieri dell’intero territorio isolano, con l’intenzione di pubblicizzarli e renderli fruibili ad un certo tipo di turismo camminatore che proprio in quello tedesco, come abbiamo detto sopra, trovava la sua maggiore propensione, si rivolse all’ultimo sensibile e vero cantore delle bellezze naturali dell’isola, che proprio in quel periodo stava lavorando con la collaborazione del sottoscritto, alla realizzazione di una documentata Guida di Ischia con la maggiore attenzione proprio ai sentieri, specie quelli più nascosti dell’intera isola d’Ischia.

Il personaggio in questione è il compianto Giovan Giuseppe Cervera per le cui conoscenze inconfutabili sulla natura dell’isola, andava proprio a pennello per i desiderata dell’organismo turistico isolano. Infatti Giovan Giuseppe Cervera, fine scrittore e poeta, in poco tempo elaborò e consegnò all’EV.I. una dispensa esauriente nel suo contenuto, corredata per altro, da una serie di foto e grafici per indicare senza confusione lo stato effettivo dei luoghi. Cervera in questo lavoro commissionato dall’EVI, si addentra all’interno dell’isola, alla scoperta dei viottoli più inesplorati per ritrovarsi al cospetto di agglomerati di case nascoste da una vegetazione rigogliosa e sempre viva.

Foto Giovan Giuseppe Lubrano

antoniolubrano1941@gmail.com

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