Sisma, primo contatto tra Legnini e i sindaci del Cratere

I sindaci dei comuni isolani colpiti dal sisma del 2017 hanno incontrato il nuovo commissario delegato alla ricostruzione, dottor Legnini. L’incontro è avvenuto ieri mattina a Napoli, presente anche il commissario uscente Carlo Schilardi: una prima presa di contatto tra le amministrazioni comunali e colui che coordinerà le future operazioni di ricostruzione, come già sta facendo nei territori dell’Italia Centrale colpiti dal terremoto del 2016.«È stato un momento molto importante – ha commentato il sindaco di Casamicciola Giovan Battista Castagna – nel quale abbiamo tracciato il bilancio di quanto fatto finora, e di quali sono le problematiche da affrontare. Legnini è una persona che ha già affrontato realtà molto complicate, e ci ha dato la chiara sensazione di conoscere già quali sono le dimensioni e la natura dei problemi che stiamo vivendo, vista la sua esperienza nell’Italia centrale. Il neo commissario procederà subito a eseguire una rendicontazione, per capire in concreto a quale punto sono i vari iter: dopo la nostra riunione aveva in programma un incontro coi vertici regionali, che sono deputati alla stesura e all’esecuzione della pianificazione di ricostruzione. Subito dopo deciderà quale strada intraprendere. Noi abbiamo illustrato le criticità più sentite, non ultimo il rapporto con la Soprintendenza oltre appunto al piano di ricostruzione». Sembra quindi essere partita col piede giusto la collaborazione inter-istituzionale col nuovo commissario, senza dimenticare quanto fatto da Schilardi negli ultimi tre anni: «Anche Legnini ha apprezzato molto l’opera del prefetto in questi intensi anni di collaborazione». La riunione è durata circa due ore, al termine delle quali il commissario Legnini ha fatto sapere di voler programmare al massimo entro due settimane una visita sull’isola per incontrare gli staff degli uffici comunali, non solo per avere una conoscenza diretta delle unità con cui collaborerà, ma anche per fissare subito provvedimenti e priorità da adottare, in maniera tale da dare nuovo impulso alla ricostruzione. «Legnini – ha aggiunto Castagna – vuole mantenere una continuità con l’opera realizzata da Schilardi, ma anche di imprimere un’accelerazione all’impegnativo iter che quotidianamente stiamo affrontando».