Da un po’ di tempo la spazzatrice/pulitrice di Ischia Ambiente ogni mattina percorre parecchie strade del centro. Su molte delle strade che attraversa quotidianamente, purtroppo, riesce a lavare solo metà dell’asse viario, perché l’altra metà è dedicata alla sosta delle auto e questa metà il più delle volte raccoglie sotto le auto l’intera spazzatura della strada.
Lunedì per la processione di San Giovan Giuseppe l’intero percorso dalle 8 di mattina fino al rientro in Chiesa del santo ad Ischia Ponte deve essere libero dalle auto. Viene spontaneo chiedersi perché se tutte le auto del percorso riescono a trovare sistemazione altrove non si provvede a fare un piano traffico con soste vietate almeno a centro. La vivibilità e la pulizia sono un optional?
Stiamo assistendo a strane cose. Un parcheggio cambia proprietà e, come scrive il Golfo, appare all’improvviso un segnale di sosta nelle vicinanze con la conseguente cancellazione delle strisce blu.
Assistiamo anche ad altri fenomeni quantomeno discutibili: nelle vicinanze di qualche attività, pure con un parcheggio pubblico a cinquanta metri, le contravvenzioni non vengono mai elevate dagli uomini del comando vigili urbani. E di morti in quella strada se ne è registrato più di uno, in un passato più e meno recente. In altre zone invece anche con richieste al Comando vigili non si riesce ad ottenere nemmeno uno spazio di sosta per poche auto per alcuni minuti per permettere alle utenze di fare la spesa.
E’ il caso di San Michele, ho dei negozi di proprietà, dove si pagano tasse enormi di IMU (C2 classe 9 come a via Monte Napoleone a Milano, per intenderci, dunque non proprio quattro spiccioli) e dove le attività commerciali che operano in loco sono costrette a soffrire non poco. Qualche anno fa, spinto da uno dei miei inquilini in difficoltà, contattai il Comandante Giovan Giuseppe Pugliese il quale mi assicurò che era giusta la mia richiesta e che avrebbe provveduto. Ovviamente non è mai stato fatto nulla. Un direttore di un grandissimo giornale locale con un lungo articolo mi accusò che predicavo bene e razzolavo male.
Inutile star qui a raccontarvi l’epilogo della vicenda. L’inquilino l’ho dovuto sfrattare per morosità, io non sono morto di fame e continuo a pagare le tasse al Comune. Bravo direttore. Nello scusarmi con i lettori per parlare di fatti personali, mi chiedo se il Comando vigili non debba prestare maggiore attenzione alle esigenze della cittadinanza. Magari organizzando e disponendo una serie di servizi ed opportunità sul territorio con equità.
Mi chiedo anche: ma chi è il responsabile politico del traffico in questa amministrazione allo sbando? Amministrazione dei figli e figliastri?
