Un collega mi riferisce che un suo conoscente incontrato in un albergo dell’isola paga 200 euro a settimana a persona, in pensione completa, ed in più le cure termali offerte dal sistema sanitario nazionale. All’arrivo in camera fiori per la signora e bottiglia di spumante.
Trattamento ottimo a dire dell’amico del mio amico.
La struttura alberghiera è di prestigio, calda, anche se il freddo ad Ischia non si è ancora sentito.
Alla fiera di Stoccarda, dove ha partecipato il Comune di Forio se ne sono viste di tutti i colori.
Una banda di musica di circa 40 elementi arrivata in pullman da Ischia “stracqua e strutta” non si è capito cosa c’entrava con la promozione o forse era un premio elettorale per clienti votanti.
Anche i molti personaggi di contorno arrivati da Forio erano un po’ eccessivi.
Forse Mimì Savio, battagliero consigliere comunale di Forio, ci farà conoscere i costi di questa spedizione e forse riusciremo a capire se è ancora utile partecipare alle fiere del turismo da parte di Enti pubblici che avrebbero problemi più gravosi da affrontare.
Certamente nella forma diretta scelta da alcuni piccoli alberghi di Succhivo la problematica è diversa. Cosa fanno i proprietari di questi alberghetti?
Si procurano a basso costo piccoli stand ed in collaborazione con agenzie di viaggio locali o dello Automobil club tedesco o di venditori di biglietti aerei li attrezzano all’ischitana.
Tanto per capire meglio: a limoni e pomodori appesi.
La presenza agli stands è elevata.
Poi invitano i loro vecchi clienti in un ristorante italiano dove fanno preparare le stesse cose che gli ospiti mangeranno a Succhivo.
Tra abbracci, cordialità, calore e simpatia come fa a non arrivare da subito la prenotazione?
Mi risulta che qualcuno di questi alberghetti abbia fatto il pieno di prenotazione per tutta la stagione e a prezzi decisamente buoni.
Qualcuno vuol riflettere su questo tipo di marketing e sui risultati che ottiene anche senza sciupare soldi pubblici?
Oppure vuol riflettere sullo spirito di sopravvivenza di questi ingegnosi operatori?
