ISCHIA – Qualche giorno fa, sulle colonne del nostro quotidiano, vi davamo conto della sentenza con la quale il tribunale di Isernia ha accolto il ricorso di un cittadino ischitano che, recandosi in vacanza a Roccaraso, venne ingiustamente sanzionato da un autovelox ubicato nel Comune di Sesto Campano, un paesino molisano che conta poco più di duemila abitanti. Ebbene, in seguito alla notizia riportata da “Il Golfo” e da altri organi di stampa della provincia di Isernia, gli amministratori del Comune di Sesto Campano hanno cercato di correre ai ripari. Come di evince infatti dall’albo pretorio dell’ente guidato dal sindaco Luigi Paolone, è stato pubblicato un avviso per individuare un legale che possa rappresentare il Comune nei giudizi instaurati avverso le contravvenzioni elevate mediante l’ausilio dell’autovelox della discordia sito in via Taverna. La durata dell’incarico sarà pari a due anni, e il professionista selezionato percepirà 130 euro per ogni multa contestata dal cittadino. In particolare, l’avvocato dovrà curare «la rappresentanza e difesa dell’ente nei giudizi di appello aventi ad oggetto i verbali di accertamento delle violazioni del Codice della Strada accertate mediante sistemi di rilevazione elettronica della velocità, nonché nelle controversie (di secondo grado) aventi ad oggetto le cartelle di pagamento conseguenti alle medesime violazioni».
La notizia dell’avviso del Comune molisano è giunta anche alle orecchie del difensore del nostro concittadino ricorrente, l’avvocato Vito Mazzella, che sul punto ha dichiarato: «Dopo le ultime pubblicazioni riguardanti l’autovelox a Sesto Campano, vorrei fare una dichiarazione pubblica nei confronti di questo annuncio pubblicato dal Comune. Non mi candiderei mai a difendere il Comune per le multe elevate da questo autovelox che è abusivo. La pubblicazione dell’avviso dimostra che l’amministrazione invece di prendere atto dell’illegittimità di questo meccanismo automatico – installato abusivamente e che non potrebbe stare quindi in loco – cerca comunque di proseguire questa attività illecita, a danno dell’intera collettività. Pertanto invito tutti i colleghi a non partecipare a questo avviso, in quanto esso è totalmente illegittimo e merita soltanto di essere eliminato. I responsabili del Comune, inoltre, devono essere sanzionati, perché perseverano in queste condotte illecite, che danneggiano fortemente gli ignari cittadini». FRA.CAS.
