di Corrado Roveda
ISCHIA. La Giosi’s list comincia a prendere forma. Mentre la sua maggioranza annaspa tra conflitti interni, dissapori e reciproche diffidenze, il sindaco uscente di Ischia comincia a mettere insieme i nomi che comporranno la sua lista alle prossime elezioni. Come anticipato, Maurizio De Luise, alias il Popolo, sarà della partita. Toccherà a lui rappresentare e difendere la linea politica del sindaco-cugino. Ma non sarà l’unico. Da tempo si vocifera di un possibile abbinamento con Anna Fermo, altra fedelissima del sindaco. Sarebbe questa la coppia sulla quale punta Giosi Ferrandino. Ma non sarebbe l’unica. Dal mazzo di fedelissimi del sindaco usciranno altri nomi. Oltre a Massimo Trofa, che probabilmente capitanerà la lista, soprattutto alla luce dei cinque anni di esperienza da consigliere comunale a curriculum, della partita farà quasi sicuramente parte anche Marco Bottiglieri, presidente Ascom Ischia e componente irrinunciabile del “cerchio magico” giosiano. Altra voce – ma è tutta da verificare – riguarderebbe Cesare Di Scala. Il sindaco starebbe facendo di tutto per convincere il vicesegretario del circo Pd di Ischia a scendere in campo, anche se questo rumor sembra strano perché, proprio in una intervista rilasciata qualche giorno fa al Golfo, aveva annunciato che nel periodo elettorale avrebbe prenotato una vacanza lontano dall’isola per sfuggire al clima rovente della campagna elettorale.
Chiunque saranno i prescelti del sindaco, c’è comunque da segnalare il cambio di prospettiva di Giosi Ferrandino. L’esperienza di Casamicciola deve aver lasciato il segno. Quando fu chiamato a correre per diventare il sindaco di Ischia, Ferrandino lasciò Casamicciola nelle mani di quelli che erano, all’epoca, i compagni di lista. La scelta non fu delle più felici. Nel giro di qualche mese Giosi Ferrandino fu tradito e abbandonato da molti dei colleghi rendendo di fatto sulla la sua influenza sulle decisioni politiche del comune termale. Quella esperienza ha insegnato molto. Ed ecco perché Giosi Ferrandino avrebbe cambiato strategia. Nessun alleato, solo fedelissimi dalla comprovata lealtà. Bruxelles d’altronde è molto più distante da Ischia di quanto non lo sia Casamicciola. Ed è meglio prevenire che trovarsi inesorabilmente fuori dai giochi.
