Il problema che è al centro di questo nostro servizio giornalistico potrebbe essere destinato a sollevare nuove polemiche sui lavori pubblici che sono stati effettuati nel Comune di Ischia presso la piscina comunale e il palazzetto dello sport dove sono stati spesi circa un milione e mezzo di euro della collettività. Infatti a circa tre mesi di distanza dalla riapertura alle attività sportive che come ricorderete avvenne in assenza del collaudo tecnico amministrativo a causa delle dimissioni rassegnate dall’Ingegnere Surolli, al palazzetto dello sport “Federica Taglialatela”, nonostante il vecchio telone sia stato sostituito e siano stati effettuati lavori all’impianto di trattamento aria, il problema della formazione della condensa sembrerebbe non essere stato risolto definitivamente. Infatti, come possiamo vedere dalla foto, la gran parte del parquet risulta essere bagnata a causa di un probabile effetto serra che continuerebbe a crearsi all’interno della tendo-struttura. Risultato? Impossibile effettuare allenamenti e, soprattutto, gare ufficiali nei giorni in cui il terreno di gioco si presenta in queste condizioni in quanto si scivola maledettamente con tutti i rischi ed i pericoli che questo potrebbe comportare agli atleti in campo. A questo punto sarebbe davvero interessante sapere dagli amministratori comunali che tre mesi fa risultavano entusiasti per la riapertura delle due importantissime strutture sportive ischitane, cosa ne pensano dell’attuale situazione del palazzetto dopo aver visionato le immagini di questo nostro servizio giornalistico. E ancora. In un post pubblicato sul suo profilo FaceBook il 12 novembre scorso a seguito delle feroci polemiche scatenatesi per le dimissioni del collaudatore, il sindaco facente funzioni Enzo Ferrandino scrisse testualmente: “L’Amministrazione ha ben pensato di utilizzare il palazzetto dello sport allo scopo di risolvere la predetta emergenza, tenuto conto che le opere realizzate avevano consegnato alla cittadinanza una struttura sportiva migliorata ed efficiente. Tanto premesso è mio dovere sottolineare con veemenza che il palazzetto dello sport F. Taglialatela, ancorché privo del collaudo tecnico amministrativo, è una struttura sicura e fruibile dagli sportivi ischitani e ciò non perché lo asserisco io ma perché è la stessa norma tecnica a statuirlo!”. Sin qui le parole del sindaco facente funzioni. Bene, caro Enzo. Ma al di là della norma tecnica e delle tue convinzioni in merito, dopo aver visto le immagini della condensa che in alcuni giorni continua a formarsi sul terreno di gioco rendendolo pericolosamente scivoloso e quindi inutilizzabile, sei sempre dello stesso avviso e cioè che questa struttura sia sicura e fruibile al 100% per gli sportivi ischitani? Intanto il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, col Segretario generale Domenico Savio, chiede con forza che si faccia chiarezza sul perché, nonostante i lavori effettuati, nel palazzetto in alcuni giorni continua a crearsi la condensa.
