Di Guglielmo Taliercio
PROCIDA – Nonostante (per fortuna) le condizioni meteo marine siano state, sin qui, piuttosto favorevoli, considerato anche la stagione in cui ci troviamo, i trasporti marittimi da e per l’isola di Graziella sono sempre, e comunque, nella bufera con utenti sull’orlo di una crisi di nervi.
Da questo punto di vista, infatti, è emblematica la nota inviata nei giorni scorsi da Lucia Mameli, Consigliere comunale delegato ai trasporti, alla società di navigazione Caremar e, per conoscenza, alla Regione Campania, per denunciare quanto accaduto il 15 dicembre scorso. “Diversi cittadini procidani – scrive Mameli – titolari di cd. abbonamento unico, lamentano che da qualche giorno la biglietteria Caremar di Napoli, chiudendo alle ore 18.30, impedisce il ritiro del cd. voucher per il rilascio del biglietto aliscafo Snav delle 19.00 (tratta Napoli-Procida-Casamicciola); che in particolare, martedì 15.12.2015, il Vs. impiegato alla biglietteria del Molo Beverello, ha riferito di aver avuto disposizioni per la chiusura alle ore 18.30; che pertanto gli abbonati che giungono oltre tale orario si ritrovano a pagare due volte il titolo di viaggio, prospettandosi di fatto gli estremi della truffa a carico di Codesta Società; che, come immaginabile, tale stato di cose genera un gravissimo disservizio in danno dell’utenza, costituita perlopiù da lavoratori in terraferma. Attualmente si richiede inoltre che il voucher sia considerato come biglietto da utilizzare su tutte le corse e per tutti i vettori in attesa di un sistema tariffario integrato che consenta di utilizzare i vari sistemi di trasporto con un solo titolo di viaggio, facilmente interpretabile dall’Utente. Tanto premesso invita e diffida La Caremar s.p.a ad autorizzare l’apertura della biglietteria al Molo Beverello fino alle ore 18.50 onde consentire il rilascio dei voucher in favore di titolari dell’abbonamento unico. In mancanza si adiranno le Autorità Competenti”.
Sin qui la nota della delegata ai trasporti Lucia Mameli ma anche altri utenti, questa volta fruitori del servizio Caremar per l’isola d’Ischia, sono sempre più esasperati dal fatto che il primo traghetto della stessa società di navigazione, che da Napoli è diretto verso l’Isola Verde via Procida, e che dovrebbe partire dallo scalo procidano alle ore 7,25 (così come da orario riportato sul sito web della stessa società), più volte accumula un ritardo di 10-15 minuti cosa che impone ai lavoratori e studenti in questione, una volta sbarcati al porto d’Ischia, di raggiungere i rispettivi siti di destinazione con maggiori difficoltà arrecando loro, ed ai servizi ad essi collegati, disagi e disservizi. Staremo a vedere se nei prossimi giorni saranno fatti passi in avanti nell’ottica di dare risposte concrete agli utenti.
