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A Ischia il seminario Asl “Offerta di salute nelle piccole isole”

di Sara Mattera

ISCHIA. Ischia si prepara ad accogliere l’Asl Napoli2 Nord. Il prossimo 27 e 28 Maggio, infatti, l’azienda sanitaria napoletana sbarcherà sulla nostra isola per un seminario su “L’offerta di salute nelle piccole isole”. Oggetto dell’evento, che si terrà presso il Palazzo Reale del Comune di Ischia, sarà la situazione sanitaria di Ischia e Procida, attraverso un confronto con esperti del settore ed istituzioni, sulle criticità delle due isole e sulla possibilità di implementare i loro modelli sanitari. Al seminario saranno presenti il direttore sanitario dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, Valentina Grossi, il direttore del distretto sanitario di Ischia e Procida, Carmela Esposito, il direttore dell’unità operativa del Centro di Salute Mentale, Emilia Cece e rappresentanti della professione medica come il dottore ed ex vice-sindaco del Comune di Ischia, Carmine Barile.

Dovrebbero essere inoltre presenti anche il Commissario Straordinario dell’Asl Napoli2 Nord, Antonio d’Amore e il Commissario Generale della Sanità della Regione Campania, Josephine Polimeni. A poco più di una settimana da questo evento, la nostra isola è già in fermento. Quella del 27 e 28 Maggio, infatti, potrebbe rappresentare per Ischia la possibilità di un confronto diretto e un dibattito aperto con i rappresentanti del settore sanitario, dopo l’incontro tenutosi due mesi fa presso la Regione Campania.  Era infatti lo scorso 2 Marzo quando i sindaci di Ischia parteciparono all’incontro della V Commissione Sanità, presso la sede del Consiglio Regionale della Campania, per discutere, alla presenza di Raffaele Topo, presidente della stessa Commissione, e dei commissari dell’Asl, le criticità del sistema sanitario di Ischia e di Procida. Dopo le promesse fatte in quell’occasione dal commissario D’Amore in merito alla volontà di dare una sferzata positiva alla gestione, ormai pressoché paralizzata, della sanità isolana, l’azienda sanitaria di Monteruscello si prepara a un fine settimana di full immersion nelle problematiche afferenti il settore in questione. Problematiche che, a dirla tutta, sembrano essere decisamente peggiorate da quel 2 Marzo. In questi ultimi due mesi, infatti, l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno è apparso sempre più vessato dai disagi causati dalla mancanza di personale, dai problemi di mobilità dello stesso e da carenze di vario genere; il servizio Cup dell’ex clinica San Giovan Giuseppe, ad Ischia Ponte, si è congestionato a tal punto da aver scatenato, nelle scorse settimane, le proteste da parte dei cittadini costretti a lunghe ed estenuanti ore di attesa, mentre gli operatori del 118 sono stati costretti a fronteggiare l’emergenza PAF. Senza contare, poi, quanto sta accadendo in queste ore nella vicina Procida, minacciata dalla sempre più concreta possibilità di assistere alla chiusura dell’unico presidio ospedaliero presente sull’isola.

Insomma, il seminario all’orizzonte sembra calzare proprio a pennello in un momento, come quello attuale, in cui la lista delle criticità del settore sanitario delle isole è davvero lunga. Il timore che questo seminario sia, però, di pura formalità e che possa rivelarsi un fiasco aleggia nell’aria. Non è infatti la prima volta che l’Asl Napoli2 Nord sbarca ad Ischia per intrattenere professionisti del settore in seminari di formazione che, aldilà della mera parata istituzionale, hanno prodotto ben poco. Già lo scorso Ottobre, infatti, presso il Palazzo Reale di Ischia, l’azienda sanitaria tenne un convegno sui “Processi di umanizzazione  nei percorsi assistenziali” che si rivelò un vero e proprio flop  a causa del forte assenteismo che si registrò, in quell’occasione, non solo da parte degli stessi professionisti del settore, ma anche delle cariche istituzionali.  Al convegno, infatti, disertarono sia i sindaci – che giustificarono la loro assenza sostenendo di non aver ricevuto alcun invito di partecipazione all’evento in questione – sia lo stesso Raffaele Topo. Nulla toglie, quindi, che  il seminario della prossima settimana  possa tramutarsi  in una bolla di sapone, anche se, questa volta – ed è bene sottolinearlo – la tematica che verrà affrontata dal convengo è certamente più pregnante di quella precedente. Non a caso,  il convegno sui processi di umanizzazione – ricordiamo – scatenò molte perplessità da parte degli operatori sanitari che ritennero una presa in giro bella e buona la decisione intrapresa da parte dell’Asl di venire a parlare di umanizzazione proprio in un’isola come la nostra, che negli ultimi mesi aveva dovuto far fronte alle decisione di spending review dell’azienda sanitaria che di umano avevano avuto ben poco. La speranza quindi è che, almeno questa volta, il nuovo seminario possa essere davvero un punto di partenza per una discussione e risoluzione concreta delle problematiche del nostro settore sanitario e non una mera e inutile “sfilata” istituzionale.

 

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