CRONACA

LA FOTONOTIZIA Il venerdì nero (anzi marrone) dei Maronti

E’ stata la mattinata più nera dell’estate dei Maronti. Ieri mattina il mare si presentava con ampie chiazze marroni che lambivano la riva per tutta la baia. Un’immagine inquietante che ha scatenato l’ira dei bagnanti e dei turisti che, adirati, hanno messo in atto la fuga dalla grande spiaggia. Immediato il ricorrersi delle immagini su facebook e i commenti di disgusto e di rabbia. C’è, poi chi ha fatto ricorso alla web cam attiva sulla baia prima di scendere a mare, optando per altre località o cambiando i programmi della giornata. Maronti così muore e tutto ciò che rappresenta e che è legato al litorale. 

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Rossy

E quindi? Che si fa? Ce li teniamo sempre così questi Maronti? La spiaggia più grande e bella dell’isola è un inferno. Ci sarà una soluzione? Chi lo sa, tutto dipende dall’essere umano, perché siamo noi che non avendo rispetto, educazione e senso della civiltà distruggiamo una meraviglia che ci è stata regalata. Di solito quando si deve andare da qualche parte ci si controlla se si è preso tutto, chiavi, portafoglio, etc etc. Invece ora ci si deve sintonizzare sulla webcam per vedere prima se il posto è buono, e così succede per i Maronti. Se è tutto tranquillo ci si va, sennò cambio di programma. Che dire, è tutto così incredibile. Ma ancora più incredibile è che non si fa niente per fare ritornare i Maronti come erano una volta.

Fabio

Sarebbe bello sapere cosa ne pensa il sindaco di Barano visto che è lui che dovrebbe amministrare il territorio.

Corry54

State tranquilli, sono le defecazioni dei pesci, che vivono sotto costa, nulla di grave. Vorrei sapere come la Goletta verde aveva detto che non c’erano problemi, e che l’Arpav uguale. Tutta brava gente. Sono anni che la stoia si ripete, con colibatteri a miliardi. Bion bagno…… di sudore

Beta

Dovreste ripubblicare un vostro articolo del 17 agosto 2005, in cui l’autore Bruno Iacono dell’Associazione Nemo, analizza nel dettaglio tutta la questione del mare sporco. Il titolo è eloquente: Ai Maronti si spera nel buon vento…di Maestrale.
Un overturismo risalente ormai a fine anni ’70, unitamente a condotte colabrodo e/o abusive, impianti di depurazione inesistenti e quelli di pre-trattamento inefficienti e sottodimensionati, lidi e strutture turistiche non a norma ecc.
Che dire se i numeri delle presenze sono inferiori alla media quest’anno?
È ora di darsi da fare, altrimenti come previsto dalla legge, occorre informare i turisti che hanno prenotato, sul mare sporco ed eventuali divieti di balneazione, per non rischiare richieste di risarcimento da vacanza rovinata…

jean hebert

Fantastico e neanche lo risolvono il problema

Arch.pasquale

Purtroppo sono incidenti che succedono però i tecnici dell’isola sono sempre un buon restiva a seguire i tecnici di Terraferma

Uno qualsiasi.

Ma se l’acqua marrone invece di trovarla ai maronti uscisse dai rubinetti di ogni ischitano, si farebbe qualcosa? Si risolverebbe velocemente il problema?

Lina

Che grande notizionail mare ai Maronti e’ sempre sporco
Una volta e’ colpa delle barche che sversano ,una volta e’ colpa delle correnti marine, mai della mancanza di depurazione intanto i prezzi degli alberghi e dei lidi sono alle stelle
A noi resta fare delle doccie ( a pagamento)

Raffaele pelliccia 1950@gmail.com

Lot
……mm

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Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex