POLITICA

Viterbo e il summit di Forza Italia, tra i sindaci “riflettori” sul sisma

Presenti anche molti primi cittadini delle zone dell’Italia Centrale colpite da eventi sismici, con i quali i nostri amministratori si sono confrontati circa le problematiche post-terremoto

Si è conclusa ieri a Viterbo la tre giorni de “L’Italia e l’Europa che vogliamo”, la kermesse giunta all’ottava edizione e organizzata presso il Terme Salus Resort & Spa da Forza Italia. Il partito fondato da Silvio Berlusconi ha scelto tale location (dopo cinque anni a Fiuggi) per spostare l’attenzione su un territorio, ricco di bellezze, ma da troppo tempo abbandonato a sé stesso, come metafora del Paese, allo stesso modo pieno di risorse, ma le cui potenzialità non vengono adeguatamente supportate.

Si è parlato del riposizionamento del partito in vista delle elezioni regionali, senza trascurare il dibattito sulle problematiche poste da una crisi internazionale che è diventata etica, ideale, economica, sociale e politica. Sono stati affrontati temi centro della discussione pubblica: disoccupazione giovanile, immigrazione, mezzogiorno, competitività delle imprese, politica commerciale, innovazione digitale, agricoltura e artigianato, riforme indispensabili per avvicinare l’Europa ai cittadini, e difendere le imprese dall’offensiva cinese.

Ma c’è stata anche un’attenzione particolare ai Sindaci, agli amministratori ed alle loro esperienze. E tra di essi vi erano anche i sindaci di Casamicciola e Lacco Ameno, Giovan Battista Castagna e Giacomo Pascale. Il primo è intervenuto nel dibattito sul panorama politico nazionale dichiarando che il partito deve tornare in mezzo alla gente: «Dobbiamo tornare ad ascoltare le persone. Abbiamo tutte le potenzialità per tornare a vincere». C’è stato anche spazio per il dialogo con altri colleghi alle prese con le problematiche provocate dall’emergenza-sisma: «Ci siamo confrontati con diversi sindaci dell’Italia Centrale che hanno dovuto affrontare il terremoto un anno prima che colpisse anche la nostra isola», ha detto Giacomo Pascale.

In particolare, nel pomeriggio di sabato si è tenuta una sorta di tavola rotonda dei sindaci forzisti alle prese con le conseguenze dei terremoti: «Abbiamo avuto modo di capire la grande portata delle problematiche dei territori del Centro Italia – ha proseguito Castagna – che sono enormemente più gravi di quelle che viviamo noi sull’isola d’Ischia». Alla kermesse ha partecipato anche il Senatore Domenico De Siano, coordinatore regionale del partito in Campania, visto il ruolo-chiave in prospettiva elettorale. Al convegno avrebbe dovuto essere presente anche Silvio Berlusconi: il suo intervento era programmato a chiusura dell’evento, ma il maltempo ha impedito il blitz in elicottero. L’ex Cavaliere è comunque intervenuto in audio conferenza.

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