CRONACA

Una storia in cui nulla è quel che sembra

Questa, come direbbe qualche grande scrittore, non è una storia qualsiasi. Questa somiglia tanto a una vicenda kafkiana in cui niente è quel che sembra e soprattutto nessuno è quello che vuol credere. E, ancora, dove chi sulla carta non dovrebbe far parte di un contesto o almeno sarebbe stato neutralizzato per impedire che continuasse ad esserlo, rimane lì. E nemmeno sullo sfondo, in primo piano, continuamente a fare la spola tra Ischia e la terraferma, o meglio tra Casamicciola, che ormai è diventata la sua seconda patria ed una sorta di ombelico del mondo soprattutto quando c’è da trasportare avanti e indietro i fanghi della drammatica alluvione del 26 novembre 2022. Il personaggio, negli ultimi tempi certo non in cerca d’autore, di cui parliamo è il tanto chiacchierato e discusso Salvatore Langellotto, tornato agli onori della cronaca dopo le rivelazioni – corredate da materiale fotografico e dunque ampiamente documentate – del nostro giornale. Langellotto è oggetto dei fatti di casa nostra a causa dei suoi rapporti legati agli interventi compiuti dopo l’emergenza frana. A seguito del servizio giornalistico de Il Golfo SMA Campania – ente attuatore e responsabile oltre che supervisore di questi interventi – ha dovuto rendere conto su questa controversa figura al commissario Giovanni Legnini che aveva chiesto una serie di chiarimenti. Che però, come vedremo a breve, saranno pure stati messi per iscritto ma nella sostanza non è che abbiano cambiato in chissà quale misura lo stato dell’arte. Insomma, quando si dice che alle volte il solco tra forma e sostanza può essere davvero una sorta di cratere, e non quello cui ci riferiamo di solito…

Langellotto, tornando a bomba, risulterebbe titolare di un rapporto di lavoro con una delle ditte incaricate dalla partecipata della Regione Campania per i cantieri post frana di Ischia, la GF Service. La Sma dice di non avere rapporti e che i rapporti di Langellotto sono della GF Service che ne ha comunicato il licenziamento. Intanto ieri come vi documentiamo, Salvatore Langellotto era regolarmente ad Ischia.

La vicenda di Ischia si interseca con quella di Sant’Agnello comune dove l’imprenditore risiede. Adesso però lasciamo perdere i fatti accaduti a Sant’Agnello e che hanno visti coinvolti Le Iene, il collega Vincenzo Iurillo e chi più ne ha più ne metta. E concentriamoci su una considerazione e un interrogativo. Considerato il pedigree niente affatto esaltante di Langellotto, sul cui capo grava una condanna definitiva per reati legati al malaffare, è stato davvero così opportuno per la GF Service assumerlo come dipendente? E soprattutto, perché molti dei mezzi che bazzicano per l’isola sono “griffati” Langellotto? Ma il vero, inquietante interrogativo è onestamente un altro: come è possibile che per quanto licenziato ieri mattina Salvatore Langellotto abbia continuato a fare la spola su e giù per Casamicciola e attenzione non certo nelle vesti di turista? Insomma, qui il fatto è che nero su bianco si può mettere quello che si vuole, ma poi occorrerebbe che qualcuno facesse quello che fin qui ha fatto solo Il Golfo: rimboccarsi le maniche ed andare a verificare di persona chi sbarca sull’isola e per fare cosa.

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