CRONACAPRIMO PIANO

Voglia di normalità

Ieri pomeriggio, scaduta l’allerta meteo e dopo aver superato il sopralluogo, ha riaperto la SS270, sempre con senso unico alternato. Oggi riparte la scuola, solo a Casamicciola Lembo e Mattei resteranno chiusi almeno fino al 22 dicembre. Intanto proseguono sopralluoghi e studi accurati su zona rossa e montagna franata

Una domenica in cui Casamicciola Terme, nonostante tutto, rimane l’ombelico del mondo. Dove si piangono ancora – e sarà così ancora per lungo tempo – le vittime della maledetta frana del Celario dello scorso 26 novembre e nella quale ci si illude di poter notare qualche sia pur timido sprazzo di ritorno alla normalità in un paese ancora invaso da fango e detriti e nella sua quasi totalità assolutamente “inagibile”. Nel pomeriggio di ieri è giunta la notizia della riapertura della Litoranea, ossia del tratto della SS270 in via Tommaso Morgera. Scaduta l’allerta meteo, i tecnici hanno effettuato un sopralluogo per verificare la tenuta del costone che incombe su quell’asse viario, poi il commissario straordinario Simonetta Calcaterra ha firmato l’ordinanza n. 38 che dispone la riapertura dell’arteria di fondamentale importanza per l’intera isola. Non cambiano le modalità, senso unico alternato regolato dal semaforo, il provvedimento sarà ovviamente revocato nel caso in cui il meteo dovesse riprendere a fare le bizze: ma l’impressione è che a questi eventi a “fisarmonica” dovremo abituarci in attesa di tempi migliori. Che però, considerata la delicatezza della materia, ci si augura possano essere quanto più celeri possibili.

Restava l’incognita legata alla riapertura delle scuole. Era scontato che, dopo le giornate di lutto cittadino, negli altri cinque Comuni isolani riaprissero i plessi di ogni ordine e grado. Su Casamicciola, proprio per le condizioni in cui versa il territorio, c’erano alcuni dubbi che sempre nel pomeriggio sono stati dissipati sempre dal commissario Calcaterra che ha firmato una nuova ordinanza, la n. 39, avente un oggetto chiarissimo: “Chiusura temporanea degli istituti scolastici presenti sul territorio comunali IT E. Mattei via Principessa Margherita e Plesso Lembo-La Rita via Pendio Lacco dal giorno 12 al giorno 22 dicembre 2022 incluso salvo ulteriori verifiche”. Di fatto la dott.ssa Calcaterra sancisce la chiusura delle due scuole appena esposte nell’oggetto (Il Mattei effettuerà in ogni caso la DAD per garantire la continuità didattica agli studenti) mentre nel contempo dispone che riapriranno gli altri plessi ubicati sul territorio casamicciolese e cioè il De Gasperi (Corso Luigi Manzi, via Cumana), l’Istituto Comprensivo Ibsen (presso immobile “Le Zagare Corso Vittorio Emanuele e locali del Convento Padri Passionisti adibiti a scuola musicale (via S. Girardi).

Nel frattempo la giornata di ieri è stata caratterizzata anche dall’incursione al Capricho di un gruppo di cittadini che è riuscito ad avere un colloquio con il commissario per l’Emergenza Giovanni Legnini che però era collegato da remoto avendo lasciato l’isola dopo gli ultimi funerali delle vittime della frana che si erano svolti nella giornata di sabato. Un incontro che secondo alcuni colleghi, che hanno assistito ad alcuni momenti dello stesso, sarebbe stato abbastanza concitato sebbene le parti interloquissero a distanza. Ancora, nella tarda serata era in programma anche un summit tra i rappresentanti di classe del Liceo Ischia (convocato last minute), con una fetta degli studenti evidentemente non convinta pienamente della riapertura dei plessi scolastici con una litoranea comunque ancora monca. Oggi riprendono anche i sopralluoghi di geologi e tecnici chiamati a fare luce sul rischio reale dell’attuale zona rossa oltre che sullo stato di pericolo (legato al dissesto idrogeologico) che incombe su Casamicciola Terme e non solo e nello specifico dalle sue montagne, Celario su tutte.

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