di Ilaria Castagna*
Nasce oggi sul ‘ Quotidiano il Golfo’ una nuova rubrica che intende analizzare ed approfondire temi e problemi della quotidianità in maniera diversa. La nostra sarà una formula che vede voi stessi come protagonisti. I vostri dubbi, le vostre domande, diverranno oggetto di discussione ed analisi, ma anche punti di partenza per dar avvio a trattazioni più generali. Vi sembrerà strano, ma tutti abbiamo le stesse paure le stesse ansie e confrontarci su di esse non può che essere un primo passo per superarle.
È necessario agire, porsi e porre delle giuste domande può essere d’aiuto nella conoscenza di noi stessi e anche nella relazione con gli altri.Partecipate alla discussione esplicitando le vostre domande e curiositàinviando una mail all’indirizzo castagna.ilaria@yahoo.com descrivendo il problema o la tematica che volete affrontare. Parlandone insieme potremmo trovare dei punti di vista alternativi ai soliti schemi, e potremmo anche comprendere meglio la natura di quelle problematiche che ogni giorno ci spaventano.
“Hai due alternative continuare così o impegnarti per cambiare. SCEGLI! ”. Potrà sembrarti strano, da “pazzi” ma talvolta la sicurezza dei nostri schemi, delle nostre abitudini, è solo apparente, talvolta questa sicurezza non è che la gabbia della nostra felicità. Se comprendiamo questo, allora,risulta semplice anche capire che è più che necessario agire per aprire quella gabbia, e per quanto forti ci sentiamo/siamo, in fondo ognuno di noi in maniera più o meno evidente ha bisogno d’aiuto, di una chiave che riesca ad aprire la serratura. Ma mettiamo che la felicità è cieca, perchè ormai rinchiusa lì da tempo sotto metri di oscurità, è necessario che qualcuno le dia la chiave, gliela mostri. Ecco questo è quello che fa uno psicologo, ti aiuta a scavare dentro di te, tra le tue paure ed angosce, a prendere quella chiave, a prendere consapevolezza delle sbarre dinanzi a te e ti dà la possibilità di uscire all’aria aperta. In senso non metaforico ma da un punto di vista legislativo la psicologia comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, il sostegno psicologico, l’abilitazione e la riabilitazione, rivolti alle persone, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito (Legge 56/89). Lo Psicologo opera nel settore privato, nel privato socialee nel settore pubblico e non può condurre Psicoterapie (a meno che non sia anche specializzato in Psicoterapia) e non può prescrivere psicofarmaci.
La psicoterapia è una tecnica basata innanzitutto sul più naturale strumento umano: la parola. Attraverso il dialogo, già usato da Socrate per conoscere se stessi, il terapeuta interagisce con il paziente, in una conversazione che resterà tra le mura di quella stanza. Parte del codice deontologico di questa professione, riguarda infatti proprio il segreto professionale, che è alla base di ogni buon rapporto terapeutico e non può per legge essere violato.Attraverso una psicoterapia la persona impara a conoscersi profondamente ed autenticamente, anche in quelle parti che agiscono “automaticamente” e di cui non è consapevole e questo le permetterà di definire meglio gli obiettivi della sua vita e di mobilitare le sue risorse e le sue capacità per raggiungerli.
È opinione comune che lo psicologo sia d’aiuto esclusivamente alle persone che purtroppo presentano gravi patologie psichiche, ma non è affatto così. Tutti possono averne bisogno, e non ci deve essere vergogna o timore nell’ammetterlo, perché in fondo come detto “nonè meglio impegnarsi a cambiare”, per avere una vita ricca e degna di essere vissuta, piuttosto che ”continuare così”?. Spesso si è convintiche la psicoterapia sia inutile: “perché perder tempo a spiegare i nostri problemi ad un estraneo, che sta lì zitto ad ascoltarci?”. In realtà lo psicologo è da vedersi come una figura a cui poter liberamente raccontare le proprie esperienze, i propri problemi senza la paura di dover essere giudicati, ma anzi con la consapevolezza che insieme, confrontandosi con lui, si possano trovare delle soluzioni, o anche solo del conforto, ma sempre un punto di partenza verso la vita migliore che desideriamo. Se non stiamo bene con noi stessi tutto ci sembra andar male, se abbiamo credenze errate come “sono un disastro ”, “non valgo niente”, è molto più probabile che falliremo. Ed ecco che con il confronto con un esperto si può agire su queste credenze, che in fondo ci sembrano tanto sciocche, ma che in realtà determinano ed influenzano ogni nostra azione, ogni nostro successo ed insuccesso soprattutto.Decidete dunque di continuare così o di cambiare rotta? Decidete di prendere in mano la chiave delle vostre gabbie, o volete restare lì?
* “ Liberamente” è curata da Ilaria Castagna, psicologa, laureata presso l’Università degli Studi de L’Aquila, specializzanda presso la Scuola di Psicoterapia Cognitiva Comportamentale di Caserta A.T. Beck.
Chiedi alla psicologa: invia una mail all’indirizzo castagna.ilaria@yahoo.com oppure contattala al numero 345.6260689
