Latitante, era in vacanza a Ischia: arrestato mentre cena
Gli agenti del commissariato di polizia di Ischia hanno acciuffato il 45enne Giuseppe Del Prete, ritenuto vicino al clan Mazzarella: dove scontare una pena di sei anni di carcere per reati commessi nel 2006, è stato bloccato mentre si trovava con la moglie all’interno di un accorsato ristorante della Borbonica. Ieri mattina è stato tradotto nel carcere di Poggioreale
Un’operazione importante e significativa, che conferma una volta di più quanto le forze dell’ordine presenti sull’isola abbiano un controllo capillare del territorio e che davvero non sfugga proprio nulla, nemmeno pericolosi soggetti che impunemente pensavano da latitanti di potersi permettere una tranquilla vacanza a Ischia senza che nessuno osasse interrompere il soggiorno. E invece Giuseppe Del Prete, classe 1977, soggetto ritenuto esponente vicinissimo al clan Mazzarella, aveva fatto i conti senza l’oste che nella fattispecie si è materializzato con le sembianze degli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Ciro Re, che al termine di una complessa operazione – pianificata nei minimi dettagli nonostante il tempo a disposizione per agire fosse effettivamente minimo – è riuscito a bloccare un pericoloso criminale fin qui sfuggito anche alla rete dei controlli in terraferma. Va ricordato che il Del Prete era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli, ufficio esecuzioni penali.
L’uomo era stato “avvistato” da un agente della Questura di Napoli che si trovava sull’isola per un soggiorno: il poliziotto lo ha seguito chiedendo nel frattempo il supporto dei colleghi isolani
L’operazione è scattata nella serata di lunedì in maniera del tutto repentina. Tutto ha avuto inizio quando un agente della Questura di Napoli, ovviamente non in servizio e che si trovava in vacanza sulla nostra isola, ha subito notato nei pressi del porto di Forio un volto che gli era decisamente familiare e conosciuto. L’intuito del poliziotto, che tra l’altro aveva dalla sua una lunga esperienza maturata nel campo investigativo, trovava di lì a poco pieno riscontro: dopo averlo osservato con maggiore attenzione – e sempre prestando la dovuta attenzione a non dare nell’occhio – ha compreso che si trattava proprio di Giuseppe Del Prete che, in compagnia di una donna, stava salendo a bordo in un taxi. A quel punto il poliziotto si è messo al volante della propria autovettura e senza mai perdere di vista il ricercato ha richiesto il supporto dei colleghi del Commissariato di Ischia che, grazie alle indicazioni fornite dal collega e alle serrate ricerche effettuate tra i vari locali che l’uomo avrebbe potuto raggiungere a bordo del taxi, lo hanno rintracciato mentre era a cena in un rinomato ristorante nella zona collinare di Forio d’Ischia in località Borbonica. L’esterno del locale è stato debitamente circondato per essere certi che il Del Prete non potesse in alcun modo tentare la fuga, poi è scattato il blitz all’interno del ristorante con il 45enne che è stato bloccato ed arrestato senza opporre alcuna resistenza. L’uomo è stato poi condotto presso gli uffici del commissariato di via delle Terme per essere sottoposto agli adempimenti di rito: sul posto, come in un rituale peraltro consolidato, sono giunti di lì a poco anche alcuni parenti del ricercato, ma la situazione non è per fortuna mai degenerata. Nella mattinata di ieri Giuseppe Del Prete è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Poggioreale, dove dovrà espiare la pena di anni di 6 anni di reclusione per reati in materia di stupefacenti, commessi a Napoli nel 2006.
