Tragedia sulla Litoranea, è caccia alla verità

Continuano le indagini sul tragico incidente sulla Litoranea Lacco-Casamicciola, che due mesi fa portò via il giovane Manuel Calise. Il pubblico ministero Silvio Pavia ha comunicato all’avvocato Antonio De Girolamo, difensore dell’indagato Simone Conte, e agli avvocati Gioacchino Alessandro Silvestro e Mariangela Calise, legali di fiducia delle parti offese, l’avviso per il conferimento d’incarico ai due consulenti tecnici d’ufficio: il primo, Catello Buonocore, sarà chiamato a procedere all’estrazione della memoria del telefonino sequestrato all’indagato traendone copia forense, attività ritenuta irripetibile ai sensi dell’articolo 360 del codice di procedura penale, in quanto secondo il pm si tratta di dispositivi criptati e protetti da misure di sicurezza che devono essere acquisiti con modalità informatiche tali da preservarne il contenuto.

Il secondo consulente, Alessandro Lima, dovrà accertare la dinamica dell’incidente. Si procederà alla nomina formale il 10 febbraio alle ore 12.30 presso l’ufficio del p.m. al Centro Direzionale di Napoli. In quell’occasione le parti potranno nominare propri consulenti che potranno presenziare alle operazioni. In sostanza il primo consulente dovrà accertare se Simone Conte, che alla guida di un’auto ha impattato contro il ciclomotore di Manuel Calise, in quel momento fosse eventualmente impegnato in una conversazione telefonica o stesse comunque utilizzando l’apparecchio, mentre l’altro consulente dovrà delineare nei dettagli la dinamica dell’incidente a partire dalla ricostruzione eseguita dalla Polizia di Stato, tenendo presenti una serie di parametri, quali le lesioni della vittima e i danni riportati dai due veicoli. I difensori dei familiari della giovane vittima hanno manifestato viva soddisfazione per il celere avanzamento delle indagini e, allo scopo di seguire da vicino l’iter e di fornire un fattivo contributo all’accertamento della verità, la famiglia di Manuel nominerà un consulente di parte.