POLITICAPRIMO PIANO

“Benedetto” Enzo

Ieri pomeriggio in una sala consiliare affollatissima la proclamazione ufficiale di Ferrandino a sindaco d’Ischia: il suo mandato parte, per ammissione dello stesso, all’insegna della “responsabilità” per la mole di consensi ricevuta. Nei prossimi giorni toccherà ai consiglieri, poi nascerà la nuova giunta municipale

Una formalità, è vero, ma da che mondo e mondo la proclamazione di un sindaco non è mai un momento soltanto istituzionale. E non è un caso che ieri pomeriggio, in una sala consiliare affollata davvero fino all’inverosimile, a un certo punto il rieletto sindaco d’Ischia Enzo Ferrandino ha dato l’impressione (sia pure per un solo istante, e riuscendo pure a mascherarlo per bene) di commuoversi dopo aver indossato la fascia tricolore. Ha voluto accanto a sé la moglie e i due figli e poi gli altri parenti, insomma la famiglia al gran completo, per celebrare come si conviene una tappa davvero significativa del suo percorso politico. La vittoria era scontata, non c’è dubbio, ma intanto portarla a casa e celebrarla nel palazzo municipale di via Iasolino ha comunque un sapore dolcissimo, al pari dei dolci offerti ai presenti dopo aver fatto saltare il tappo di spumante.

La proclamazione ad opera dell’ufficio elettorale è griffata dalla dott.ssa Ceppaluni che ricorda il numero di voti conseguito dal primo cittadino e lo dichiara ufficialmente sindaco d’Ischia. Scatta immediato l’applauso e forse non è il caso che a complimentarsi per primo con Enzo sia il decano della politica ischitana, ossia Giovanni Sorrentino, che sindaco d’Ischia lo è stato quando Ferrandino era poco più che un ragazzino. Ci sono quasi tutti i rappresentanti della vecchia guardia ma anche i neo eletti, che si guardano attorno quasi a voler già cominciare ad apprendere qualcosa, anche se la circostanza non consente chissà quali “lezioni” prima del noviziato. Quando Enzo Ferrandino prende la parola, lo fa per un intervento davvero breve e conciso: “Voglio ringraziarvi per essere presenti qui oggi e soprattutto dire grazie a tutti coloro che con il consenso ci hanno dato fiducia. Sono stati tantissimi, a dimostrazione della fiducia che viene riposta nel nostro operato. Ecco perché nei cinque anni che seguiranno il nostro impegno per Ischia dovrà essere ancora maggiore e responsabile, e quindi siamo pronti a metterci nuovamente al lavoro”.

In realtà bisognerà attendere ancora un po’ prima di poter mettersi al lavoro perché bisognerà procedere anche con la proclamazione dei consiglieri comunali, che secondo alcune indiscrezioni dovrebbe svolgersi nella giornata di giovedì 30 giugno, a meno che non si riesca ad essere più celeri. Poi a quel punto si apriranno le danze anche per la composizione del nuovo esecutivo. Enzo Ferrandino, naturalmente, si muoverà partendo dai desiderata di Gianluca Trani, che essendo risultato il più votato avrà potere di scelta. Vicesindaco, assessore o presidente del consiglio comunale, è chiaro che la strada che prenderà il giovane commercialista di Sant’Antuono darà il “là” ad indirizzare tutte le altre scelte del primo cittadino. Che ieri, intanto, si è goduto un altro bagno di folla e l’applauso dei suoi sostenitori. E non parlate di gente salita a posteriori sul carro del vincitore: in un’elezione così bulgara non possiamo permetterci nemmeno questa battutaccia.

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