CRONACAPRIMO PIANO

Muro: Non aumentare la Tari per case vacanza e B&B fino a tre stanze

L’ordine del giorno proposto dal gruppo consiliare “Procida Per Tutti” sarà portato in discussione del Consiglio Comunale del prossimo 21 novembre

“Lunedì 21 novembre (oggi per chi legge, ndr) alle ore 14,30 è convocato il Consiglio comunale nel corso del quale si discuterà, tra le altre cose, la nostra proposta di non aumentare la Tari alle case vacanza ed ai B&B (fino a tre stanze), speriamo che l’amministrazione collabori”. Così Luigi Muro, consigliere comunale del gruppo “Procida per tutti”, nel presentare attraverso i social l’ordine del giorno (che di seguito riportiamo) da portare all’attenzione del Civico Consesso.

“IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE:

-che l’incremento del flusso turistico già in essere da molti anni ha raggiunto una stabilità notevole anche a seguito della notevole azione pubblicitaria susseguente alla nomina a “Capitale italiana della cultura”;

-che la tradizionale vocazione procidana legata alla ospitalità si è da un lato rinforzata con la realizzazione di strutture alberghiere ma anche con una ospitalità diffusa che ha portato anche ad una riqualificazione del tessuto immobiliare dell’isola;

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-che di recente sono state recapitate cartelle di pagamento che hanno equiparato le piccole strutture (case vacanza, Bed and breakfast) alle strutture alberghiere vere e proprie in relazione al pagamento della TARI;

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-che tale equiparazione appare eccessiva ed in ogni caso non congrua tenuto conto degli effettivi consumi;

-che la equiparazione di cui si discute non è obbligatoria ma rientra nella discrezionalità dell’ente (come la stessa Cassazione ha stabilito) ma è subordinata dalla verifica dell’effettivo aumento di consumi;

-che è notorio che le piccole strutture (massimo tre camere) non producono consumi tali da giustificare tale equiparazione;

-che pertanto un Comune “amico” dei cittadini deve compenetrarsi in tali dinamiche sociali tralasciando interpretazioni burocratiche e ragionieristiche;

-che lo stesso regolamento comunale non prevede tale equiparazione;

tutto ciò premesso

DELIBERA

Dare mandato agli Uffici competenti di sospendere l’aumento in premessa indicato e per l’effetto rideterminare gli importi allineandoli a quanto previsto in precedenza;

Rimettere gli atti alla competente Commissione per introdurre modifiche regolamentari che possano uniformare le richieste di pagamento ai dettami innanzi indicati”.

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Corry54

Cosi si garantisce la benevolenza degli elettori , per quando saranno chiamati per le elezioni

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Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex