CRONACA

Emanata l’ordinanza per la mobilità del personale docente

Scadenze differenziate per il personale docente, educativo ed ata. Gli esiti verranno pubblicati il 30 Maggio

Con l’emanazione dell’ordinanza ministeriale n. 30 del 23 febbraio 2024, si dà avvio alle procedure di mobilità che interessano migliaia di lavoratori del comparto scuola (personale docente, educativo e ATA) per l’anno scolastico 2024/2025. Per i docenti di religione cattolica è disponibile un’ordinanza ad hoc (la n. 31 del 23 febbraio 2024). Vediamo, nello specifico, tempi e modalità previsti dal ministero. I termini per la presentazione della domanda, riportati nell’articolo 2 delle ordinanze ministeriali, sono i seguenti:

Personale docente: La domanda va presentata dal 26 febbraio 2024 al 16 marzo 2024.

Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro il 23 aprile 2024. Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 17 maggio 2024.

Personale educativo: La domanda va presentata dal 28 febbraio 2024 al 19 marzo 2024.

Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi il 24 aprile 2024.

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Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 22 maggio 2024.

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Personale ATA: La domanda va presentata dal 8 marzo 2024 al 25 marzo 2024.

Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro il 6 maggio 2024. Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 27 maggio 2024.

Insegnanti di religione cattolica: La domanda va presentata dal 21 marzo 2024 al 17 aprile 2024.

Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 30 maggio 2024.

La domanda va compilata e inoltrata sul portale del Ministero dell’Istruzione, nella sezione dedicata alle Istanze on line. Solo gli Insegnanti di religione cattolica devono compilare la domanda utilizzando il Modello disponibile in questa sezione, alla voce Modulistica – Mobilità.

Per accedere a Istanze on line occorre essere registrati all’area riservata del Portale ministeriale. Ricordiamo che si può accedere anche con le credenziali SPID. Chi non è registrato può farlo, selezionando la voce Registrati, presente in basso a destra nella schermata di LOGIN, e consultando il manuale predisposto.

Compilare la domanda è semplice, basterà seguire tutti i passaggi descritti nelle guide disponibili all’interno del portale Istanze on line. La domanda deve essere inoltrata entro il termine ultimo fissato dall’ordinanza. Entro tale termine l’aspirante può sempre modificarla, anche se già inoltrata.

Una volta presentate le domande, in base alle modifiche ed integrazioni al CCNI 2022/25, poi, sottoscritte da parte dei sindacati firmatari del CCNL 2019/21 FLC CGIL, CISL, ANIEF, SNALS e GILDA (solo UIL Scuola RUA non ha firmato) le operazioni di mobilità si svolgeranno in tre fasi:

I fase comunale: trasferimenti tra scuole dello stesso comune;

II fase provinciale: trasferimenti tra scuole/comuni della medesima provincia;

III fase: trasferimenti interprovinciali e passaggi di ruolo/cattedra;

Trasferimenti comunali e provinciali avvengono sul 100% dei posti disponibili.

Al termine della seconda fase, il 50% dei posti disponibili è destinato ai movimenti della terza fase, secondo le seguenti percentuali: 25% dei posti disponibili ai trasferimenti interprovinciali;

25% dei posti disponibili alla mobilità professionale (provinciale e interprovinciale)

Da specificare che le suddette percentuali varranno per intero se non c’è da sistemare soprannumero provinciale, considerando distintamente le diverse tipologie di posto (comune/sostegno).

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