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La becca in auto col marito, picchiata a Campagnano

ISCHIA – Un episodio di quelli incredibili, sul quale se non fosse per la gravità dell’accaduto ci sarebbe quasi da giocarsi un terno al lotto. Ma soprattutto una scena che, prima ancora di imbarazzare coloro che vi hanno assistito (quando, in seconda battuta, hanno realmente compreso cosa fosse realmente accaduto) aveva anche spaventato non poco alcune persone, che avevano temuto fosse accaduto qualcosa di molto più serio ad una donna, che comunque certo non dimenticherà così facilmente l’esperienza vissuta. I fatti che ci apprestiamo a raccontare si sono verificati nella tarda serata di domenica nella frazione di Campagnano, ad Ischia. E’ tardi, in piazza ci sono poche persone, la zona è decisamente lontana dal caos che si respira nel centro del Comune capofila dell’isola verde. Eppure all’improvviso, come per incanto, la tranquillità apparente viene turbata di punto in bianco perché accade davvero l’imponderabile.

Una signora, dell’apparente età di 30-35 anni, si aggira per la piazza. E’ vistosamente sofferente, dolorante e quando alcune persone la notano si accorgono anche che sanguina in maniera abbastanza copiosa. Le prestano i soccorsi del caso ed inizialmente qualcuno crede che possa essere rimasta vittima di un incidente stradale. Lei, stranamente, sembra molto restia a raccontare quello che le è successo ed anzi si allontana senza chiedere né l’intervento dell’ambulanza né tantomeno quello delle forze dell’ordine. Il giallo sulla dinamica dei fatti sarà ricostruito di lì a poco da alcune persone che raggiunta la piazza si confronteranno con i primi soccorritori della donna e capiranno che quanto accaduto, effettivamente, imbarazzante lo è per davvero.

La donna infatti è stata aggredita e malmenata, e pare colpita anche da un bastone, da un’altra signora. Attenzione, non certo per scopo di rapina o per una lite scoppiata in strada all’improvviso per futili motivi, ma per qualcosa di decisamente più serio. La seconda protagonista infatti pochi minuti prima aveva trovato l’altra signora appartata in un’autovettura parcheggiata lontano da occhi indiscreti (o almeno così avrebbe dovuto essere) in compagnia del marito. C’è da presumere che l’incontro tra le parti non sia stato casuale, ma che la moglie avesse fiutato aria di adulterio e avesse seguito il coniuge convinto di coglierlo in “flagranza di reato”, cosa che è perfettamente riuscita. Lo scatto d’ira e soprattutto di violenza immediatamente successivo è stata la logica conseguenza. Non risulta che sia stata sporta denuncia da parte della vittima dell’aggressione alle forze dell’ordine, ma probabilmente su questa scelta avrà pesato la volontà di fare in modo che sulla vicenda non si accendessero ulteriormente i riflettori. Nel frattempo, aspettando gli ischitani – buoni tradizionalisti – nelle ricevitorie, la domanda sorge pressochè spontanea: cosa sarà accaduto al marito fedigrafo quando sarà tornato a casa? L’impressione, vista la piega che aveva preso la faccenda, è che avrà preferito dormire in macchina. Da solo, naturalmente, per evitare ulteriori grattacapi… anche al prossimo.

 

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