ISCHIA. Saremo anche cattivi e maliziosi ma se l’andazzo è quello solito, che si registra da tempo immemore, e che continuerà a registrarsi in ogni ente locale, la soluzione non può che essere una: la politica non ha raggiunto la quadratura del cerchio e allora si è optato per una dilazione dei termini, in maniera tale da arrivare a dama senza lasciare scorie, feriti, o addirittura caduti sul campo. Andrebbe verosimilmente letta in questa direzione una determina del responsabile di settore del Comune di Ischia, Antonio Bernasconi, avente ad oggetto “approvazione avviso di procedura selettiva su base volontaria per processi di mobilità interna del personale per i servizi relativi all’area economico finanziaria, all’area amministrativa ed all’area tecnica. Proroga termine scadenza”.
Il processo in questione è quello che prevede l’inserimento all’interno di determinati uffici comunali di figure come ad esempio i vigili stagionali. Un sistema attraverso il quale il sindaco Enzo Ferrandino intende piazzare all’interno di posti chiave della macchina amministrativa figure appartenenti alla “parrocchia”, obiettivo che evidentemente hanno però anche alcuni consiglieri comunali ed assessori. Evidentemente i tasselli del mosaico non saranno andati tutti al loro posto e così è arrivata la proroga della scadenza, un modo come un altro per prendersi almeno un’altra settimana di tempo. Non a caso nella determina si legge che “al fine di massimizzare quanto più possibile la partecipazione dei dipendenti comunali ai processi di mobilità interna tra uffici, di prorogare al 23 ottobre 2018 alle ore 12 il termine di scadenza per la presentazione della domanda per partecipare alla procedura selettiva su base volontaria per processi di mobilità interna del personale per i servizi relativi all’area economico-finanziaria, all’area amministrativa ed all’area tecnica”. Insomma, c’è ancora un po’ di tempo per discutere ed eventualmente azzuffarsi. Ma statene pur certi, proroga o non proroga
Gaetano Ferrandino
