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Forio, impegnati 30mila euro per l’acquisto dei libri scolastici

A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, il Comune di Forio ha deciso di stanziare ben 30mila euro per l’acquisto dei libri di testo delle scuole elementari. Lo ha reso noto, nel corso della giornata di ieri, il capo del quarto settore Aniello Amalfitano. Il geometra ha infatti redatto e sottoscritto una propria determina (la n° 1077) avente ad oggetto l’“impegno di spesa per l’acquisto dei libri di testo per la scuola primaria – a. s. 2017/2018”. «La fornitura dei libri di testo alla scuola primaria – si legge nell’incipit del documento – avviene attraverso il sistema della cedola libraria permettendo così la libera scelta del fornitore da parte delle famiglie stesse. Da molti anni le cedole vengono distribuite direttamente dalle istituzioni scolastiche alle famiglie le quali provvedono autonomamente all’acquisto. Trattandosi di acquisizione diretta da parte dei privati di beni destinati ad obblighi educativi e non, invece, di beni di consumo delle amministrazioni pubbliche si ritiene non applicabile il ricorso al sistema Consip – Mepa. Pertanto, saranno le famiglie a scegliere liberamente il fornitore, mentre il Comune di Forio provvederà alla liquidazione di quanto a suo carico su presentazione di fatture debitamente documentate dai librai».

«Ricordato che la legge stabilisce che la fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni di scuola primaria sia di competenza del Comune di residenza alla data del primo giorno di scuola e non del Comune ove ha sede l’istituzione scolastica», il capo del quarto settore «determina, per tutte le motivazioni espresse in premessa che qui s’intendono integralmente trasfuse, di impegnare la somma presunta di euro 30.000,00 per l’acquisto dei libri di testo necessari agli alunni della scuola primaria nell’anno scolastico 2017/2018; di imputare l’importo complessivo di euro 30.00,00 al capito 10900 del corrente esercizio finanziario; di dare atto che, trattandosi di impegno preventivo di difficile quantificazione e variabile a seconda del numero dei bambini frequentanti le scuole, si procederà, se necessario, a successive integrazioni del presente atto; di dare atto, inoltre, che la liquidazione della spesa verrà effettuata su presentazione di regolari fatture da parte dei librai nonché dalle richieste dei comuni verso i quali è avvenuta la migrazione scolastica».

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