Il mare tra modellismo e opere pittoriche

Il mare, da sempre, è fonte di ispirazione per artisti, poeti e scrittori. A Ischia, poi, il mare ha un valore identitario molto forte che si può riscontrare nel carattere degli isolani, nei luoghi, nel cibo e in tanti altri aspetti. Questo rapporto così viscerale è il motivo per cui sono state inaugurate di recente due mostre organizzate dal Museo Etnografico del Mare con il patrocinio del Comune di Ischia presso la Torre del Mulino, che offrono al visitatore uno spaccato a 360° dell’habitat marino tra imbarcazioni, pesci e pescatori. La prima esposizione, intitolata “Il mare sulle onde dell’arte”, è ospitata nella sala principale ed è una collettiva alla quale hanno preso parte oltre trent’artisti isolani: Angela Amalfitano, Massimiliano Lombardi, Dora Kalinova, Franco Di Leva, Tea Costa, Davide Curci, Ylenia Pilato, Rania Andon, Walter Rolando Attanasio, Antonio Cigliano, Emily Sirabella, Adelante Gianni Mattera, Giovanni Mazza, Giuseppe Macri, Roberta Levato, Antonio Cutaneo, Maria Caputo, Maurizio Ronsini, Annamaria Di Meglio, Raffaele De Maio, Michele Di Massa, Michele Cocchia, Clementina Petroni, Francesco Mazzella, Antonella Buono, Massimo Venia, Luigi De Angelis, Gabriele Mattera, Antonio Macri, Aniellantonio Mascolo, Mario Mazzella.

Siamo stati al vernissage,tenutosi il 25 aprile, Anniversario della liberazione, e abbiamo parlato con il Presidente del Museo del Mare, Luigi Telese: «Il 25 aprile rappresenta per antonomasia la libertà e la scelta di inaugurare oggi queste due bellissime mostre non è casuale. Il mare, infatti, è chiaramente un luogo di libertà in cui ognuno di noi può trovare tranquillità e conforto. Sia la collettiva che la personale di Luciano Di Meglio sono un inno alla passione per il mare e ospitare così tante opere di artisti, diversissimi tra di loro, è per noi motivo di orgoglio. Raramente si vedono così tanti artisti che espongono in un singolo evento e quindi l’auspicio è che le opere esposte possano colpire l’immaginario del visitatore. Il rapporto tra l’isola e il mare, poi, è inscindibile ed è per questo motivo che invitiamo isolani, e non, a riflettere sulle proprie origini attraverso l’arte. Con queste bellissime opere, ricche di colori, vogliamo lanciare un messaggio ben chiaro, ovvero imparare a rispettare ogni forma di vita marina tenendo presente che il mare è un habitat fondamentale per tutti noi». A margine del vernissage, allietato da una performance musicale del maestro Denis Trani, abbiamo parlato anche con l’artigiano Luciano Di Meglio, che espone le sue opere nella sala adiacente rispetto a quella della collettiva in una personale da titolo “Nu poco ‘e mare”: «I lavori che ho portato per l’occasione sono principalmente modellini in legno di gozzi colorati, che si rifanno alle origini e alle tradizioni marinaresche dell’isola d’Ischia.Il mare e il collezionismo sono le mie più grandi passioni, mi accompagnano da sempre e nei lavori che realizzo ci metto dedizione, impegno e amore. I miei gozzi riproducono vere imbarcazioni realizzate in scala e si tratta di modellini unici nel loro genere perché realizzati a mano uno ad uno. Il mare per me rappresenta l’identità degli ischitani, soprattutto degli anziani pescatori quando il mare, con il pescato, era ancora una fonte di sostentamento. Mi auspico che la mostra possa piacere ai più giovani perchéil mondo dell’artigianato non sembra attecchire presso le nuove generazioni. Oggi i ragazzi hanno altri interessi e sarebbe importante che riscoprissero i vecchi valori, quelli che un tempo mi furono trasmessi dai miei avi. Ecco, la mostra vuole essere un invito rivolto agli isolani e ai turisti affinché apprezzino i colori dei miei lavori, ma anche ai più giovani affinché riscoprano le proprie radici».