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Cinque anni senz’acqua: la pineta degli atleti soffre la siccità

di Lujan Albano

ISCHIA – Sono in molti gli “atleti” ischitani che scorrazzano tra gli alberi di Fondobosso. E sono tante anche le lamentele degli stessi, perché laddove una volta c’erano fontane per dissetarsi, ora vi è un mucchio di fogliame e sporcizia. Sono circa cinque anni che la pineta degli atleti si ritrova senz’acqua e in pessimo stato: gli attrezzi per praticare sport si presentano rotti e non saldati correttamente al suolo, con il timore continuo che qualcuno possa farsi male. Eppure parliamo di uno dei posti più frequentati dell’isola dove, con zainetto in spalla e tuta, tutti si dilettano negli esercizi. Dovremmo però soffermarci anche sui bambini, che frequentano la pineta ogni giorno per giocare e divertirsi nel pomeriggio. Dopo una mattinata di scuola i giovani si ritrovano a svagarsi in un luogo in cui gli scivoli sono maleodoranti e si presentano con crepe molto pericolose e con dei gradini rotti o addirittura inesistenti.

Forse sarebbe il caso di intraprendere un percorso di prevenzione non solo per chi pratica sport, ma anche per quelle persone che si trovano di passaggio. Le travi, non essendo ben fissate, rischiano di cadere in qualsiasi momento, arrecando grossi danni allo spazio circostante. Ma non è solo la pineta degli atleti a trovarsi in pessimo stato: ricordiamo ad esempio le altalene di quella di Fiaiano, che l’ischitano Luigi Mennella ha dichiarato di voler riparare, come raccontato in una precedente edizione de “Il Golfo”. Il caso ha voluto che, successivamente, furono realizzati dei lavori, ma non all’altalena, causa della polemica. In seguito alla questione, si vocifera che sia stato riferito al Comune che la ditta avrebbe aggiustato tutti i giochi, circostanza del tutto falsa e che non si è purtroppo verificata.

Un altro luogo che avrebbe bisogno di essere riparato è il piccolo parco giochi di Buonopane, quello situato giù la Cappella. Le altalene si presentano aggrovigliate su se stesse e agganciate al blocco di legno che le regge. Le altre giostre presenti sono cigolanti e non salde sul terreno. Sarebbe bello poter vedere un giorno i bambini che si divertono in compagnia e nella perfetta sicurezza che l’isola d’Ischia potrebbe garantire senza alcun problema. L’auspicio è che le amministrazioni comunali si diano una mossa, predisponendo delle efficaci soluzioni alle problematiche che abbiamo evidenziato in questo servizio, e che sono testimoniate in maniera eloquente dalle immagini che abbiamo provveduto a scattare e che vi riportiamo nell’odierna edizione del nostro quotidiano per rendervi partecipi dell’assurdo degrado che regna sovrano in alcune zone della nostra isola che, a causa del proverbiale lassismo di certa politica, è sempre meno verde.

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