CRONACAPRIMO PIANO

Aspettando l’autovelox, sulla Superstrada spunta la lavatrice

L’ennesima denuncia della sezione isolana dei Verdi documenta il nuovo scempio portato a compimento dagli incivili di turno in un’area caratterizzata da un magnifico belvedere: appello al Comune per la rimozione dell’elettrodomestico

Aspettando l’autovelox (intendiamo quello fisso, perché il mobile fortunatamente fa molto spesso la sua comparsa e sta producendo anche risultati interessanti in termini di prevenzione e repressione del fenomeno dell’alta velocità sulle nostre strade), sulla Superstrada – ed ironia della sorte proprio nello stesso punto dove di solito viene posizionato il dispositivo elettronico – spunta qualcos’altro… di molto meno ortodosso ed utile. La denuncia, corredata dalle immancabili foto a supporto, arriva ancora una volta dalla sezione dei Verdi dell’isola d’Ischia, guidata dalla indomita e sempre attenta Mariarosaria Urraro. Che sottolinea come al belvedere della Superstrada al posto dell’autovelox mobile sia spuntata una vecchia lavatrice e poi aggiunge: “Ad Ischia non c’è fine al degrado, i cialtroni continuano indisturbati e impuniti a mortificare la nostra isola. La superstrada è un tratto di strada frequentatissimo, ma neanche questo ha scoraggiato questi squallidi personaggi, che indisturbati hanno portato a segno il loro insano progetto. Non ci meravigliamo che nessuno non abbia visto niente, del resto sulla superstrada, negli anni sono spuntati indisturbati, sotto gli occhi omertosi di tutti, tanti varchi abusivi, che hanno contribuito ad aumentare la pericolosità di un tratto di strada dove si sono susseguiti nel tempo gravi incidenti stradali. Negli anni la sezione isolana di Europaverde ha denunciato su questo nefasto tratto di strada la presenza di manufatti danneggiati in amianto, rifiuti di ogni genere, fino a una barca in rimessaggio in un aiuola. Grazie alle nostre denunce siamo sempre riusciti a far bonificare, ripulire e rimuovere queste sconcezze”.

Un appello che però alla luce di quanto accaduto deve purtroppo essere reiterato: “Anche questa volta chiediamo al Comune di procedere nell’immediatezza alla rimozione di questa lavatrice dal belvedere della superstrada che peraltro dovrebbe essere riqualificato e rivalutato ma invece si trova invaso anch’esso come tutta la superstrada dall’Ailanto, una pianta aliena infestante che contribuisce oltre alla distruzione della biodiversità anche al deterioramento dei manufatti in cemento. Quest’ultimo fattore non è da sottovalutare in quanto ci sono diversi tratti sospesi che compongono questo tratto di strada. Sarebbe ora che la politica locale avviasse una campagna di eradicazione di queste piante aliene infestanti come viene fatto da tempo in tutta Europa. Una delle più importanti campagne di eradicazione dell’ailanto è stata eseguita nelle Murge dove ha visto la collaborazione anche dei Carabinieri forestali.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

1 Comment
Più vecchio
Più recente Più Votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Rossy

I cialtroni continuano a mortificare la nostra isola. Stiamo parlando di una lavatrice trovata per strada, assurdo lo so. Quindi i Verdi denunciano e si rimedia al danno ( forse ). Ma uno qualsiasi che vede l’inciviltà tutti i giorni che deve fare? Con chi se la deve prendere? Non c’è niente da fare, il rispetto non abita in nessuno di noi.

Pulsante per tornare all'inizio
1
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex