di Sara Mattera
BARANO D’ISCHIA – Aveva destato l’incredulità e lo sgomento dei suoi concittadini a causa del suo comportamento decisamente bizzarro. Un comportamento che aveva spinto anche le forze dell’ordine a far luce sulla vicenda. Stiamo parlando della giovane donna che lo scorso 25 agosto – come vi abbiamo raccontato in precedenti edizioni del nostro quotidiano – era stata beccata ad aggirarsi al volante di un’auto, completamente nuda, per le strade del Comune di Barano. Il suo comportamento aveva attirato l’attenzione di diversi passanti che, dopo aver provveduto a fornirle alcune indumenti di fortuna, avevano allertato le forze dell’ordine affinché provvedessero ad effettuare tutte le verifiche del caso.
Ai militari della compagnia dei Carabinieri di Ischia, guidati dal capitano Andrea Centrella, la donna, in un forte stato di disorientamento, aveva raccontato di essere stanca di subire vessazioni in famiglia. Dichiarazioni queste di cui le forze dell’ordine avevano dovuto prendere atto, avviando tutte le indagini del caso al fine di capire se il comportamento della giovane fosse semplicemente frutto di un esaurimento nervoso o se le sue parole aprissero effettivamente ad uno scenario preoccupante di violenze familiari. Sulla delicatissima vicenda, com’è giusto che fosse, è poi calato il sipario. Sembrava, infatti, che quell’episodio si fosse rivelato solo un caso isolato e che tutto si fosse risolto per il meglio, ma purtroppo così non è stato.
Ad un mese di distanza dalla vicenda, nelle scorse ore, la giovane baranese si sarebbe resa protagonista di nuovi episodi altrettanto sconcertanti che, anche questa volta, non sono passati inosservati alla comunità del luogo. La donna, infatti, sarebbe stata avvistata giovedì aggirarsi in topless lungo l’arenile della baia dei Maronti. La giovane avrebbe continuato ad andare avanti e indietro per tutta la spiaggia, farneticando frasi sconnesse ed infastidendo non poco quanti si erano recati sull’arenile per godersi gli ultimi sprazzi d’estate. Il comportamento della donna ha quindi destato la preoccupazione di chi era presente sul luogo e che incerto sul da farsi si è limitato ad osservare inerme quanto stava accadendo. Fin da subito, infatti, è stato chiaro ai bagnanti che la donna fosse in un forte stato di disorientamento e che aveva certamente bisogno di aiuto. Tuttavia sembra che lo stato labile della donna non si sia arrestato al semplice andirivieni sulla spiaggia. Stando ai racconti di alcuni residenti del territorio baranese, poche ore più tardi la giovane sarebbe stata avvistata aggirarsi per le strade del Comune, di nuovo completamente nuda e munita, questa volta, perfino di un coltello.
Sarebbe stato proprio questo particolare – stando ad alcune indiscrezioni trapelata a tal proposito – ad aver fatto scattare nuovamente l’intervento delle forze dell’ordine, allertate da alcuni cittadini al fine di riportare il controllo sulla situazione. Una situazione che evidentemente stava decisamente sfuggendo di mano. Le forze dell’ordine, quindi, si sarebbero recate presso l’abitazione della giovane per far luce, ancora una volta, sulla intrigata vicenda. Ormai comunque non sembrerebbero esserci più molti dubbi sulle cause di questi episodi preoccupanti, derivanti molto probabilmente semplicemente dalla fragilità psichica della donna. L’ennesima prova, questa, forse, di quanto la nostra isola necessiti di strutture che siano a supporto di chi è estremamente fragile dal punto di vista psicologico e di cui, invece, il nostro territorio è stato in parte brutalmente privato, da ormai un anno, a causa della manovre di spending review adottate dall’ASL Napoli2 Nord.
