CRONACA

Alluvione Toscana, si muove anche Ischia

Arrivano aiuti da tutta Italia e la nostra isola non fa eccezione: sono partiti uomini e mezzi (complessivamente quattro strade tra Protezione Civile e Forio CB) per portare conforto in un’area flagellata

Nei giorni in cui la Toscana lotta per uscire dal disastro dell’alluvione dello scorso ottobre c’è grande mobilitazione per portare uomini e mezzi in quei luoghi, per portare aiuto dalla Protezione civile da tutta l’Italia. Da Ischia, unitamente alla colonna mobile regionale della Campania sono partiti uomini e mezzi per affrontare quelli che oggi appaiono, ancora, giorni durissimi per la Toscana.

Il governatore e commissario straordinario Eugenio Giani ha parlato di  “Danni stimati per 2 miliardi”, mentre il sindaco di Firenze Nardella ha evidenziato come ci siano  “A Campi oltre 30mila persone danneggiate”.Il primo cittadino di Prato Biffoni nel contempo ha chiesto anche per questo di  “Fare presto con i ristori”. Insomma comprenderà il lettore di quale sia la condizione drammatica di un territorio le cui sciagure si accomunano molto a quelle ischitane. Il ministro Musumeci a Campi Bisenzio: “Scarso lavoro di prevenzione” ma di fatto siamo dinanzi a l’evidenza di un paese fragile che non riesce più a difendersi. Proprio Ischia non ha fatto mancare il suo contributo in termini di aiuti e di forza lavoro con la colonna mobile  composta anche da componenti del Centro Italiano Protezione Civile Isola d’Ischia e Forio Cb partiti alla volta della Toscana divisi in quattro squadre, con quattro automezzi.

Nei giorni in cui la Toscana lotta per uscire dal disastro dell’alluvione dello scorso ottobre c’è grande mobilitazione per portare uomini e mezzi in quei luoghi, per portare aiuto dalla Protezione civile da tutta l’Italia. Da Ischia, unitamente alla colonna mobile regionale della Campania sono partiti uomini e mezzi per affrontare quelli che oggi appaiono, ancora, giorni durissimi per la Toscana.

Il governatore e commissario straordinario Eugenio Giani ha parlato di “Danni stimati per 2 miliardi”, mentre il sindaco di Firenze Nardella ha evidenziato come ci siano “A Campi oltre 30mila persone danneggiate”.Il primo cittadino di Prato Biffoni nel contempo ha chiesto anche per questo di “Fare presto con i ristori”. Insomma comprenderà il lettore di quale sia la condizione drammatica di un territorio le cui sciagure si accomunano molto a quelle ischitane. Il ministro Musumeci a Campi Bisenzio: “Scarso lavoro di prevenzione” ma di fatto siamo dinanzi a l’evidenza di un paese fragile che non riesce più a difendersi. Proprio Ischia non ha fatto mancare il suo contributo in termini di aiuti e di forza lavoro con la colonna mobile composta anche da componenti del Centro Italiano Protezione Civile Isola d’Ischia e Forio Cb partiti alla volta della Toscana divisi in quattro squadre, con quattro automezzi.

La Colonna Campana è giunta nelle zone colpite nelle ore in cui c’è stata apprensione per le forti precipitazioni registrate tra venerdì e sabato su buona parte della Toscana. Era stata diramata l’allerta arancione, ma anche questa volta le precipitazioni sono state superiori alle previsioni. Ma che per fortuna alla fine non hanno creato particolari danni a persone e a cose. Mezzi speciali e moduli idrogeologici con idrovore ischitane sono in azione nei territori colpiti della toscana, a spiegarci come sta andando Ugo Barano. « Siamo a Prato come la colonna mobile regionale. Siamo sistemati in un palazzetto e dal 13 novembre ci hanno indirizzati a vari interventi. Abbiamo portato anche dei bobcat e i moduli antincendio per il lavaggio delle strade. Per la maggior parte è già stata svuotata l’acqua dagli scantinati la settimana scorsa ed è quindi rimasto da recuperar le suppellettili dalle abitazioni con il lavaggio delle strade ancora piene pieni di fango- spiega Barano- noi siamo dotati di abbiamo questi mezzi speciali in grado di raggiungere le abitazioni ed operare li dove c’è bisogno. Con noi c’è anche l’Esercito ed altre realtà della Regione del Lazio. Altre nostre unità si trovano anche a Campi Bisenzio ma non attivazione un pochino più complicata perché diciamo lì c’è stata proprio il maggior dano legato all’esondazione. Forse nelle prossime ore anche noi ci sposteremo li. Poi, di giorno in giorno, in base alle criticità che ci sono, ci indirizzano volta per volta». Infine, rispetto alla situazione che si ci è trovati davanti e alle necessità di uomini e mezzi, Barano ha spiegato che tipo di intervento faranno:« Faremo più che altro supporto. Dalla Campania sono partite una ventina 20ina di persone dalla Campania e in 12 siamo dell’isola d’Ischia. Quindi come è chiaro l’isola è molto presente. Una presenza massiccia proprio per far capire anche la nostra vicinanza. Abbiamo, purtroppo fatto tesoro della terribile esperienza di Casamicciola, dove abbiamo lavorato ad Ischia anche se si è operato in un contesto più da frana che alluvionale».

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La Colonna Campana è giunta nelle zone colpite nelle ore in cui c’è stata apprensione per le forti precipitazioni registrate tra venerdì e sabato su buona parte della Toscana. Era stata diramata l’allerta arancione, ma anche questa volta le precipitazioni sono state superiori alle previsioni. Ma che per fortuna alla fine non hanno creato particolari danni a persone e a cose. Mezzi speciali e moduli idrogeologici con idrovore ischitane sono in azione nei territori colpiti della toscana, a spiegarci come sta andando Ugo Barano. « Siamo a Prato come la colonna mobile regionale. Siamo sistemati in un palazzetto e dal 13 novembre ci hanno indirizzati a vari interventi. Abbiamo portato anche dei bobcat e i moduli antincendio per il lavaggio delle strade. Per la maggior parte è già stata svuotata l’acqua dagli scantinati la settimana scorsa ed è quindi rimasto da recuperar le suppellettili dalle abitazioni con il lavaggio delle strade ancora piene pieni di fango- spiega Barano- noi siamo dotati di abbiamo questi mezzi speciali in grado di raggiungere le abitazioni ed operare li dove c’è bisogno. Con noi c’è anche l’Esercito ed altre realtà della Regione del Lazio. Altre nostre unità si trovano anche a Campi Bisenzio ma non attivazione un pochino più complicata perché diciamo lì c’è stata proprio il maggior dano legato all’esondazione. Forse nelle prossime ore anche noi ci sposteremo li. Poi, di giorno in giorno, in base alle criticità che ci sono, ci indirizzano volta per volta». Infine, rispetto alla situazione che si ci è trovati davanti e alle necessità di uomini e mezzi, Barano  ha spiegato che tipo di intervento faranno:« Faremo più che altro supporto. Dalla Campania sono partite una ventina 20ina di persone dalla Campania e  in 12 siamo dell’isola d’Ischia. Quindi come è chiaro l’isola è molto presente. Una presenza massiccia proprio per far capire anche la nostra vicinanza. Abbiamo, purtroppo fatto tesoro della terribile esperienza di Casamicciola, dove abbiamo lavorato ad Ischia anche se si è operato in un contesto più da frana che alluvionale».

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