Si discuterà stamane il ricorso al Tar inoltrato dal Vescovo Lagnese contro il Comune di Casamicciola. Pomo della discordia, l’immobile della Sentinella da adibire a plesso scolastico. O meglio, il tema del contendere è costituito dall’acquisizione operata dall’ente del Caprichio, che non è non andata giù alla Curia di Ischia. Quest’ultima ha infatti dato mandato all’avvocato Molinaro di redigere il ricorso che sarà esaminato oggi dalla Quinta sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania a partire dalle ore 9.30. I ricorrenti chiedono l’annullamento previa sospensione dell’ordinanza n. 188 del 28 novembre 2017, successivamente notificata “con la quale il sindaco del Comune di Casamicciola ha disposto ex abrupto la requisizione dell’immobile sito nel medesimo Comune, alla via Castanito, località Sentinella, di proprietà della Parrocchia di Santa Maria Maddalena e nella disponibilità dell’ente Diocesi di Ischia”, nonché “di tutti gli altri atti preordinati, connessi e consequenziali, comunque lesivi della posizione soggettiva dei ricorrenti”. Nel ricorso, oltre a vari motivi di merito, tra cui il danno per la possibile perdita dei finanziamenti per le opere di ristrutturazione e di completa messa in sicurezza dell’immobile cui la Curia si accingeva a eseguire, viene invocata anche la presunta incompetenza da parte del sindaco del Comune di Casamicciola ad adottare atti che sarebbero di competenza del Prefetto, mentre secondo Molinaro il sindaco può farne uso, in via sostitutiva, solo nei casi in cui l’urgenza e l’imprevedibilità della situazione venutasi a creare siano tali da non consentire al capo dell’amministrazione comunale di promuovere il naturale intervento del Prefetto. Condizioni che non ricorrevano, secondo l’avvocato, nel caso di specie, se si considera che la carenza di immobili da destinare all’edilizia scolastica “era ben nota al sindaco e all’amministrazione comunale di Casamicciola Terme già all’indomani dell’evento sismico del 21 agosto 2017”.
