“Calzini Spaiati”, l’Ibsen partecipa alla giornata internazionale per le diversità
L’evento nasce come metafora della diversità e del fatto che colore, lunghezza, forma e dimensione non cambiano la natura delle cose: sono sempre e comunque dei calzini
Chi non ha mai dovuto risolvere il mistero dei calzini persino nella lavatrice, di trovarsi con un calzino in meno nel cassetto, o addirittura di vestirsi ed uscire con due calzini diversi. A celebrare la bellezza della diversità è la Giornata internazionale dedicata ai ”calzini spaiati”, che si è celebrata lo scorso 3 febbraio. Un’occasione in molte scuole per parlare di diversità, amicizia e rispetto. Regola numero uno della giornata: indossare rigorosamente calzini diversi! Hanno aderito alla manifestazione, tra gli altri, i ragazzi dell’Istituto comprensivo È. Ibsen di Casamicciola celebrando il calzino dell’amicizia giunto, ormai alla sua 10° edizione. Gli allievi sono stati invitati a portare a scuola un calzino con una molletta e ad indossare l’altro venerdì. Uno solo il motto: Apri virgolette tu non sei come me, tu sei diverso ma non sentirti perso puntini sospensivi anch’io son diverso, siamo in due! Se metto le mie mani con le tue certe cose so far io e altre tu puntini sospensivi e messi insieme sappiamo fare di più puntini sospensivi noi siamo uguali puntini sospensivi e tutti e due siamo speciali.
Ideata dai bambini della scuola primaria di Terzo di Aquileia (in Friuli Venezia Giulia), insieme alla maestra Sabrina, fanno sapere gli organizzatori sulla pagina Facebook ufficiale dedicata, nelle scuole si è parlato di amicizia e rispetto, e i calzini spaiati sono stati usati in modi diversi. Uno per tutti? Ogni bambino ha appeso un calzino spaiato a scuola, con il proprio nome. Gli altri compagni hanno potuto metterci dentro un disegno, una frase o una parola legati all’amicizia. Alla fine della giornata, ognuno ha portato a casa il proprio calzino e ha potuto leggere i messaggi dei compagni della propria o di altre classi. La giornata dei calzini spaiati nasce come metafora della diversità e del fatto che colore, lunghezza, forma e dimensione non cambiano la natura delle cose: sono sempre e comunque dei calzini.È se qualcuno prima si disperava per un calzino, perso, o disperso, da oggi avrà un motivo in più per custodire quello superstite…
